Stadio Riviera della Palme di San Benedetto del Tronto, ore 16,00. E’ qui la festa? Siiiiiiiii! Anzi No.Piove a dirotto e la Samb è ancora in estasi per la promozione raggiunta anzitempo.

Tutto va storto. Il popolo rossoblu scarseggia sugli spalti, l’atmosfera non è delle migliori, il Grottammare punta alla salvezza e non fa sconti. Conclusione: la festa è rimandata a domenica prossima nella piazzetta Chicago Heights , quella antistante il Bar Fronte del Porto e il Grottammare trova tre punti insperati.

La gara, su un terreno bagnato e, tutto sommato, in buone condizioni, è stata noiosa. Il Grottammare, messa a segno la sua rete, ha pensato solo a controllare il gioco della Samb. Un gioco caramelloso, prevedibile, senza idee.  
Probabilmente a rammollire le gambe dei giocatori rossoblu, più che la fatica infrasettimanale, è stato il rilassamento per il traguardo raggiunto. Già dalle prime battute si è notato che qualcosa non quadrava. L’atteggiamento giocoso e spensierato evidenziato dall’entrata in campo degli atleti con i capelli tinti di rossoblu e dagli errori grossolani nei primi scambi, culminati con il gol di De Angelis: un vero omaggio da parte di D’Ambrosio.

Vale la pena descriverlo. Il portiere , titolare finalmente dopo tante panchine, fa un rinvio così goffo che più goffo non si può. In pratica appoggia dolcemente e  rasoterra la palla a De Angelis appostato al limite dell’area. E’ un assist stupefacente. L’attaccante del Grottammare fa quattro passi, supera in velocità D’Ambrosio che gli era uscito incontro e mette in rete. E’ il 7°: 1-0 per il Grottammare e fine dell’incontro.

In pratica è tutta qui la gara. Da qui in poi vi vede solo un girovagare, in mezzo al campo, di un certo numero di teste rossoblu. Ho detto un certo numero, quindi non tutte. C’era diverse statuite del presepe.
Tanto per usare il solito aforisma si potrebbe dire: dalle stelle (Fermo) alle stalle (Grottammare).

Comunque qualcosa di positivo c’è. Come non gioire per i tifosi del Grottammare che da sempre sono tifosi della Samb. Quindi altro aforismo: non tutti i mali vengono per nuocere.
Intanto oliamo le mandibole per la festa di domenica prossima. Sembra ci sarà porchetta a volontà.