I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Ascoli Piceno, a seguito del ferimento di un giovane di Valle Castellana (TE) avvenuto la scorsa notte nei pressi di un Bar di Via Dino Angelini, hanno identificato nella tarda serata di ieri il terzo soggetto, indicato inizialmente come presunto accoltellatore.

Dalla ricostruzione dei fatti e dalle testimonianze rese da alcune persone informate sui fatti è emerso che verso le ore 00.30 di ieri M.D.A. 29enne e Y.D.A. 29enne entrambi di Valle Castellana, in evidente stato di ebbrezza, avevano consumato bevande alcoliche in un bar della zona. Vedevano quindi transitare dalla parte opposta del marciapiede F.D.N. 25enne ascolano ed iniziavano ad ingiuriarlo e minacciarlo. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve.

Ne è scaturita una violentissima colluttazione nel corso della quale M.D.A. e Y.D.A. hanno iniziato a percuotere violentemente F.D.N. con calci e pugni rivolti al capo. Dai primi accertamenti è emerso che F.D.N. abbia utilizzato un attrezzo multiuso del tipo da campeggio, per sferrare alcuni fendenti in danno di M.D.A. provocandogli lesioni gravi all'addome ed al braccio destro. Successivamente, interveniva un quarto soggetto, che soccorreva F.D.N. accompagnandolo in ospedale.

M.D.A. veniva trasportato a mezzo autoambulanza presso il pronto Soccorso dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli ove veniva giudicato in prognosi riservata per ferite da arma taglio con previsione di giorni 30 per la riabilitazione dell'arto.

A F.D.N., medicato e sottoposto a cure, gli veniva data una prognosi di giorni 15 per trauma cranico.
Tutti i tre soggetti risultano avere precedenti di polizia per reati analoghi.