No alla centrale alimentata da biomasse della Texton Italia
Montefiore dell'Aso | A gonfie vele la raccolta di firme contro linsediamento dellimpianto in Valmenocchia cittadini indignati in trasferta anche ad Ascoli.

Raccolta firme
Divampa la protesta dei cittadini di cinque comuni della Valmenocchia per l'ipotesi dell'insediamento di un nuovo impianto di produzione di energia elettrica alimentato da biomasse di oli vegetali. La Raccolta di firme proposta dal Comitato "Villa Santi - Valmenocchia" sta riscuotendo molto, moltissimo successo.
Questa mattina nello stand allestito a Montefiore dell'Aso dai promotori in tantissimi hanno firmato la sottoscrizione con la quale si chiede maggiore chiarezza sul progetto della Texon Italia e la "revoca in autotutela dell'autorizzazione per la realizzazione dell'impianto nel comune di Ripatransone".
Impianto che si verrebbe a trovare in un territorio che però di fatto è direttamente confinante con altri comuni di quella che fino ad oggi è considerata una vallata dal grande valore culturale, ambientale, turistico e naturalistico. Oggi forte la presenza di persone nello stand in fila lungo Belvedere de Carolis per firmare la sottoscrizione.
Gli stand del comitato informeranno tutti i cittadini dei comuni che non sono ancora a conoscenza del nuovo insediamento anche nei prossimi giorni e che stanno vedendo l'adesione dei residenti di Ripatransone, Montefiore dell'Aso, Massignano, Cupramarittima e Carassai. Nel documento che accompagna la mobilitazione si sottolinea che "i cittadini della Vallata de Menocchia - si legge - ritengono che il progetto in questione non sia compatibile con la vocazione agricola, vitivinicola, vivaistica e turistico ricettiva della zona e lo ritengono dannoso per l'ambiente e per la salute dei cittadini stessi".
Innanzitutto l'indignazione parte dal fatto che il progetto sia stato avanzato senza una consultazione preventiva di tutti i comuni che si affacciano su quest'area che non sono stati informati sin dall'inizio. Il comitato Villa Santi andrà avanti con diverse iniziative. Infatti sembra programmata per la prossima settimana tra l'altro anche una trasferta ad Ascoli Piceno per far sentire le proprie forti e fondate ragioni alla Conferenza dei servizi.
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17/05/2010
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