Ieri ultima volata di questo giro. Ha vinto finalmente Greispel. Il ciclismo, in fondo, è come un circo con circa duecento artisti di strada che girano l'Europa in lungo e largo (gli orizzonti e il numero dei partecipanti si sta allargando oltre i confini del vecchio continente stanco). I velocisti potrebbero essere paragonati agli equilibristi che tirano gli applausi e lo stupore degli spettatori.

Greispel veniva da ben undici vittorie primaverili e il pubblico del circo si aspettava numeri d'eccezione. Invece il suo Giro era stato, fino a ieri, opaco. Sul piano della vittoria finale, va notato il comportamento della Liquigas: la squadra mostra i muscoli: Basso e Nibali, gerarchia solidamente stabilita (per lo meno come programma) spesso in testa al gruppo, hanno persino fatto una capatina nella fase della volata. Si sentono padroni del Giro più della maglia rosa Arroyo. Le alleanze sono fatte.

Il bilancio complessivo di tutte le volate e delle prestazioni dei velocisti da Farrar a Weyland a Greispel e alla sorpresa Goss, ha regalato brividi, ma confesso che l'ombra di Cavendish si è allungata inquieta sulla qualità del "volatismo" puro. Il 2010 è stato finora per lui, un anno vissuto pericolosamente. Nell'avvio di stagione non era in salute e ha vinto meno di quanto si aspettassero i suoi sostenitori tra i quali chi scrive si annovera. Mark Cavendish nato il 21 maggio 1985, come sprinter è giovane e ha innovato lo stile del vincere in volata. Nel 2009 ha meravigliato tutti con la vittoria alla Milano Sanremo, due tappe al Giro, ben sei tappe al Tour. La stagione si era chiusa con ben ventitré successi. Sembrava e sembra destinato a diventare, forse, il più grande velocista di tutti i tempi. Peraltro è anche attivo nel ciclismo su pista. Viene dall'isola di Man: 52 Km. di lunghezza e 22 di larghezza nel mare d'Irlanda. Non fa parte della EU e se Cavendish non si fosse naturalizzato britannico, sarebbe un extracomunitario. L'isola di Man ha il parlamento più antico d'Europa (Tynwald di nome), funzionante senza interruzioni dal 979 dopo Cristo. Un tempo pesca e agricoltura erano le uniche fonti di reddito. Si sono aggiunti il turismo e off shore banking. Cavendish vive dal 2007 a Quarrata, provincia di Pistoia. Prima di intraprendere la carriera di ciclista, faceva il bancario.

A Brescia all'arrivo c'era un illustre rappresentanza del ciclismo del passato: Mercx, Polidori, Bitossi, il bresciano Dancelli, Cipollini, Bettini, Bugno. Nelle prossime 48 ore si decide il Giro sulle salite di oggi Venerdì e domani Sabato. Domenica il Giro chiude. Aspettiamo oggi il mortaio impietoso del Mortirolo, dove dominò il povero Pantani.