L'Assessore Marcolini all'apertura del Festival Adriatico Mediterraneo
Ancona | Evento che rafforza la cooperazione culturale e promuove il dialogo e la pace tra i popoli: così da Parigi lassessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, commenta lapertura del Festival Adriatico Mediterraneo 2010.
"Mentre oggi Israele entra a far parte ufficialmente dell'Ocse con la partecipazione di Peres e Netanyau alla riunione ministeriale dell'organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica, tenutasi a Parigi, domani la Regione Marche inaugurerà un'importante iniziativa di cooperazione che mette al centro la cultura e la crescita nella convivenza. Mi sembrano due eventi che hanno in comune l'obiettivo di favorire e condizionare l'affermarsi della pace e dello sviluppo tra popoli".
Così da Parigi, l'assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, commentando l'apertura del Festival Adriatico Mediterraneo edizione 2010, che si terrà domani a Gerusalemme con il Concerto per Magnificat che vede impegnata la Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Yasmeen dell'Istituto Musicale Magnificat della Città Santa.
L'assessore parteciperà all'evento musicale che "nasce come iniziativa di grande rilevanza artistica e culturale per i cittadini di Gerusalemme, ma anche come segnale importante per la società civile rappresentando un fiore all'occhiello per l'Italia e per la cooperazione culturale tra i due Paesi coinvolti".
"La Regione Marche - continua Marcolini - sostenendo le attività dell'Istituto Magnificat di Gerusalemme, intende, pertanto, promuovere il dialogo e la pacifica convivenza tra ragazzi e famiglie di diversa estrazione culturale e religiosa; offrire migliori opportunità di studio e lavoro ad un numero sempre maggiore di studenti e insegnanti, mediante la costruzione della nuova sede".
L'Istituto Magnificat di Gerusalemme promuove lo studio della musica e svolge una duplice funzione: è luogo di dialogo ed è luogo di orientamento e di preparazione professionale in campo concertistico e didattico. L'Istituto è frequentato da 200 alunni musulmani, cristiani ed ebrei impegnati in nove differenti indirizzi di studio (pianoforte, violino, flauto, organo, canto, composizione, violoncello, musica corale).
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28/05/2010
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