Fermo ospita mercoledì 5 maggio alle ore 21 al Teatro dell'Aquila uno tra i più prestigiosi appuntamenti culturali della stagione 2009/2010: la "Human Rights Orchestra", ensemble formato di "prime parti" provenienti da alcune tra le più prestigiose orchestre del mondo, diretta dal suo fondatore Alessio Allegrini, cornista di fama internazionale.

Il programma prevede, di Mozart, la Sinfonia concertante per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra K297b; di Beethoven l'ouverture Coriolano e la Sinfonia n. 7 in la magg. op. 92. Solisti Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell'Orchestra del Teatro alla Scala, e tre prime parti dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Francesco Di Rosa oboe, Andrea Zucco fagotto, oltre allo stesso Allegrini.

I proventi del concerto saranno destinati ad AfriAfya (African Network for Health Knowledge Management and Communication), organizzazione no-profit ONG fondata nell'aprile 2000, che si occupa di progresso medico con tecnologie di comunicazione all'avanguardia nelle aree rurali del Kenya e della Somalia. Il biglietto d'ingresso costa 15 euro. Info: 0734.284295.

L'"Orchestra per i Diritti Umani" ha importanti legami con le Marche. Francesco Di Rosa, fino al 2008 primo oboe alla Scala, oggi nello stesso ruolo nell'Orchestra di Santa Cecilia, è infatti originario di Montegranaro. Tra gli altri collaboratori del movimento c'è poi il pianista e compositore pesarese Paolo Marzocchi, che proprio nel 2010 e 2011 sarà impegnato in diverse attività legate all'educazione e alla formazione, e terrà diverse lezioni-concerto presso Università come il Politecnico di Torino e l'Università degli studi di Bologna, portando avanti con il movimento "Musicians For Human Rights" un progetto all'interno delle scuole medie ad indirizzo musicale in cui i bambini hanno la possibilità di suonare insieme ai musicisti delle migliori orchestre del mondo (Accademia di Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, etc).

Altro fondatore un personaggio straordinario come il violista Ramzi Aburedwan, della palestinese "West-Eastern Divan Orchestra", fondata da Daniel Baremboim. I musicisti dell'"Orchestra per i Diritti Umani" provengono da orchestre come i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, Lucerne Festival Orchestra, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Mozart Bologna, Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, West-Eastern Divan Orchestra e altre. Membri onorari del movimento sono musicisti come Claudio Abbado, José Antonio Abreu, Martha Argerich, Daniel Barenboim, Giorgio Battistelli, Julian Fifer, Hélène Grimaud, Daniel Harding, Diego Matheuz, sir Simon Rattle. Scopo dell'associazione è quello di promuovere una cultura dei diritti umani e di contribuire al progresso sociale