Terminato lo stage alla mostra archeologica Origini, Vita e Morte nellEtà del Ferro
Ascoli Piceno | E terminato da qualche giorno lo stage svolto presso la mostra archeologica Origini, Vita e Morte nellEtà del Ferro da 15 ragazze del Liceo Classico e Pedagogico di Ascoli Piceno.

Ben 6 settimane di tirocinio finalizzato studiare e analizzare i reperti archeologici che ancora oggi vengono rinvenuti all'interno del territorio comunale. Le studentesse infatti, sotto la guida del dottor Marco Ritrecina dell'Università degli studi di Macerata, hanno avuto l'opportunità di attuare concretamente le nozioni teoriche apprese sui libri di scuola.
Lo stage ha previsto anche delle ricognizioni esterne in zone del territorio elpidiense particolarmente ricche di reperti che risalgono agli insediamenti piceni delle Marche. Si tratta di un progetto che rientra nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro che il comune di Porto Sant'Elpidio sta portando avanti in collaborazione con l'Università degli Studi di Macerata e che si pone l'obiettivo specifico di valorizzare il territorio e la sua storia.
"La mostra archeologica Origini, Vita e Morte nell'Età del Ferro- ha spiegato il sindaco Mario Andrenacci- è stato l'evento culturale più importante dello scorso anno e insieme al Teatro delle Api, inaugurato nell'ottobre del 2006, ha permesso di qualificare ulteriormente il nostro territorio. Una mostra ancora molto visitata da turisti e residenti ed una importante occasione di studio e di crescita professionale per gli studenti che nelle scorse settimane hanno effettuato lo stage. Un'occasione unica e irripetibile per arricchire il bagaglio culturale dei giovani e un modo per diversificare e potenziare l'offerta turistica del territorio, facendo del patrimonio archeologico locale un prezioso ed efficace volano di promozione turistica e economica della nostra città".
L'assessore alla cultura Annalinda Pasquali ha aggiunto: "La presenza delle studentesse in stage a Porto Sant'Elpidio è stata sicuramente un'occasione per promuovere ulteriormente il patrimonio archeologico locale esposto, già visitato da numerose classi delle scuole cittadine nonché da esperti e studiosi del settore che continuano a visitarla. Un'esposizione archeologica è un'offerta culturale di nicchia ma, come già avvenuto la scorsa estate, assieme ai servizi balneari, alle attività di animazione turistica diffuse nella città incontrerà senz'altro l'interesse dei turisti che già cominciano ad essere presenti ".
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07/06/2010
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