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Addestramento cani con sparo a Sant’Egidio: i Sindaci dicono no

Cupra Marittima | Inquinamento acustico e del suolo: D’Annibali e D’Erasmo contro la Zona di Addestramento cani con Sparo (Zac) in località Sant'Egidio. Chiesta la revoca del permesso all’ufficio di Caccia e Pesca della Provincia.

di Redazione

Nei giorni scorsi il sindaco di Cupra Marittima Domenico D'Annibali ed il sindaco di Ripatransone Paolo D'Erasmo hanno ufficialmente preso posizione contro la Zona di Addestramento cani con Sparo (Zac) in località Sant'Egidio, inviando una lettera all'ufficio di Caccia e Pesca dell'Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno nella quale si chiede la revoca del permesso.

"La zona collinare lungo il torrente Sant'Egidio - si legge nella lettera -, riconosciuta e tutelata dalla Comunità Europea e dalla stessa Regione Marche per il suo valore ambientale e naturalistico, necessita di una mirata salvaguardia".

"Da quando è iniziata l'attività di addestramento cani con sparo - si prosegue nella missiva - queste amministrazioni, soprattutto quella di Cupra, stanno ricevendo parecchie lamentele da parte dei cittadini, strutture turistiche, imprese enogastronomiche e dai turisti stessi per il rumore provocato dagli spari. Oltre al danno da inquinamento acustico, da sottolineare è la reale possibilità di inquinamento del sottosuolo vista l'enorme quantità di piombo che viene sparsa su un terreno altamente permeabile e classificato dalla Regione Marche come ‘Zona vulnerabile da nitrati'".

"Non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle numerose lamentele, al danno ambientale e turistico creato, chiediamo quindi - concludono D'Annibali e D'Erasmo - la revoca del permesso di addestramento dei cani con sparo".

24/07/2010





        
  



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