Prende il via l'"Art Festival 2010", una rassegna di tre serate che nella loro diversità hanno lo scopo di catturare i gusti più disparati del pubblico, proponendo musica e spettacolo ad ampio spettro.

Questo è il programma della tre giorni musicale:

Festival di musica e danza
30 luglio 2010 ore 21.30
P.zza S. D'Acquisto - Rotonda di Porto d'Ascoli

"SUPER POP"
Compagnia Piccolo coro Amadeus
Musical in chiave Pop a metà tra sogno e videoclip da M. Jackson ai P. Floyd a H. School Musical e Psapp.

Il Piccolo Coro Amadeus è un simpatico e scatenato gruppo di oltre 60 bambini che hanno voglia di cantare e far divertire il pubblico di ogni età e paese. Esso ha ben 18 anni di attività nel corso della quale si è esibito in tante città italiane, in tv nazionali, manifestazioni di solidarietà, suscitando ovunque l'elogio per la bravura la simpatia e la spontaneità.
Attualmente il coro è curato con particolare passione e sensibilità da Federico Branella e Franca Ciutti, membri fondatori. Ma è doveroso per ricordare la carissima Mariele Ventre che nel settembre del 1992 visitò il coro, e lo diresse; con generosità donò tanti consigli agli insegnanti. Ancora oggi i maestri Franca e Federico si ispirano al suo insegnamento ed in particolare ricordano una frase di Mariele che nel presentare il suo coro disse : "il coro non è, e non sarà mai, una fabbrica di piccoli divi o di illusioni, ma un grande momento di aggregazione e di educazione".

Il Piccolo Coro Amadeus è stato più volte ospite di programmi televisivi su RAIUNO, RAITRE, TMC e Italia 9 Network e di programmi radiofonici su RADIO-ITALIA e RADIO BABY. Si è esibito in varie località italiane: Ravenna, Genova, Firenze, Roma, Ancona, Pescara, Teramo, Ascoli Piceno, Foggia e presso il prestigioso Palastrussardi di Milano. Ha inciso un disco di canzoni inedite con la stessa produzione artistica di Eros Ramazzotti e con autori di chiara fama nazionale quali i maestri Franco Migliacci (autore del brano "Volare") e Vito Pallavicini (autore del brano "Azzurro") entrambi vincitori più volte del Festival di San Remo e dello Zecchino d'Oro. Ne ha dato notizia: Vogue, Amica, Pratica, Topolino, Corriere della Sera, Dodo, Grazia, Il Tempo, Il Messaggero. Nel 2004 ha inciso insieme a Linda il brano "Aria sole terra e mare" giunto 3° al festival di Sanremo. Nel 2004 si è esibito a Roma in presenza del Presidente della Repubblica Ciampi. Dal 2004 è il coro ufficiale della Fondazione Mariele Ventre di Bologna con la quale ha inciso, presso la Fonoprint di Bologna , il Cd e Dvd "In viaggio con le note". Sempre nel 2008 ha prodotto la fiction " A scuola di Musical". Nel 2008 ha prodotto una fiction dal titolo "A scuola di Musical" realizzando anche un dvd il cui ricavato va a sostegno delle iniziative della Croce Rossa Italiana sezione di Alba Adriatica.

Festival del Musical e della canzone
1 agosto 2010 ore 21.30
Palazzina Azzurra di S. Benedetto T.

"CLASSIC MUSICALS"

I Solisti Piceni Ensemble
Aurora Martoni, voce - Troilo Piergiorgio, violino
Daniela Tremaroli, violoncello - Roberto Stampatori, contrabbasso
Benedetto Guidotti, pianoforte
Le più belle pagine del Musical e dei classici della canzone italiana e straniera.

"Classic Musical" è uno spettacolo di raffinata eleganza in cui rivivono le più famose pagine dei classici del musical americano unitamente alle più belle canzoni del panorama italiano e straniero. Il repertorio, curato nei minimi dettagli propone una sorta di viaggio nella canzone dal 1800 ai giorni nostri, rivisitando autori come Gershwin, Webber, Piaf, Battisti, Loewe, Arlen, Schubert, per le opere Don't cry for me Argentina, Over the rainbow, Memory, Cats, Emozioni, La vie en rose ecc.
"Classic Musical" scaturisce inoltre dalla pregevolissima formazione basata su strumenti classici quali il violino, Piergiorgio Troilo, il violoncello, Daniela Tremaroli, il contrabbasso, Roberto Stampatori, il pianoforte, Benedetto Guidotti e la voce, Aurora Martoni. L'ensemble formato da musicisti locali con fantastiche esperienze alle spalle in tutti i campi della musica, dalla classica alla leggera, nasce in seno all'orchestra I Solisti Piceni, gruppo ormai molto conosciuto e affermato della nostra Provincia.
La serata, nella splendida area della Palazzina Azzurra rievoca in un certo qual modo le esibizioni dal vivo che si sono succedute dagli anni '30 e che hanno visto la partecipazione di alcune fra le più grandi star nazionali e internazionali.

Festival della lirica
6 agosto 2010 ore 21.30
Palazzina Azzurra di S. Benedetto T.

"LE NOZZE DI FIGARO" W. A. Mozart
Francesco Lattanzio basso
Alessia Cingolani soprano
Massimiliano Fiorani basso
Rosalba Nicolini soprano
Silvia Ulpiani soprano

I Solisti Piceni Orchestra

Direttore Benedetto Guidotti

Lo spettacolo è basato su di un'ampia selezione delle più importanti arie tratte dall'opera.
Per l'occasione, l'orchestra I Solisti Piceni, diretta da Benedetto Guidotti accompagnerà l'esecuzione che avverrà in forma semi scenica ad opera dei talentuosi Francesco Lattanzio basso, Alessia Cingolani soprano, Massimiliano Fiorani basso, Rosalba Nicolini soprano, Silvia Ulpiani soprano.

Importante appuntamento, dunque, per gli amanti della lirica e della musica in genere che trascinerà i presenti in un turbine di buffa atmosfera musicale creato dalle famosissime e briose "Non più andrai farfallone amoroso", " Madamina il catalogo è questo", "Se vuol ballare signor contino" alle cantabili "Dove son i bei momenti", "Voi che sapete", alla frizzante verve della Sinfonia d'apertura ecc.

Fra i capolavori del genere operistico non può mancare certamente "Le Nozze di Figaro" di W. A. Mozart. Le nozze di Figaro è una delle più famose opere di Mozart, ed è la prima di una serie di felici collaborazioni tra Mozart e Da Ponte, che ha portato anche alla creazione del Don Giovanni e Così fan tutte.

Fu Mozart stesso a portare una copia della commedia di Beaumarchais a Da Ponte, che la tradusse in lingua italiana (ai tempi la lingua ufficiale dell'opera lirica) e che (d'accordo con Mozart) rimosse tutti gli elementi di satira politica dalla storia.
L'opera fu scritta da Mozart in gran segreto (la commedia era stata vietata dall'Imperatore Giuseppe II, poiché attizzava l'odio tra le varie classi sociali). Egli impiegò sei settimane per completarla (famoso è il finale del secondo atto, scritto in un giorno, una notte e un successivo giorno di lavoro continuato). Eppure fu solo dopo aver convinto l'Imperatore della rimozione delle scene politicamente più discusse che questi diede il permesso di rappresentare l'opera. Così Le nozze di Figaro, finita di comporre il 29 aprile, fu messa in scena al Burgtheater di Vienna, il 1º maggio, 1786.
L'opera è in quattro atti e ruota attorno alle trame del Conte d'Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, sulla quale cerca di imporre lo "ius primae noctis". La vicenda si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, piena sia di eventi drammatici che comici, e nella quale alla fine i "servi" si dimostrano più signori e intelligenti dei loro padroni. L'opera è per Mozart (e prima di lui per Beaumarchais) un pretesto per prendersi gioco delle classi sociali dell'epoca che da lì a poco saranno travolte dai fatti con la Rivoluzione francese. L'intera vicenda può anche essere letta come una metafora delle diverse fasi dell'amore: Cherubino e Barbarina rappresentano l'amore acerbo, Susanna e Figaro l'amore che sboccia, il Conte e la Contessa l'amore logorato e senza più alcuna passione, Marcellina e don Bartolo l'amore maturo.