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Vestire il cinema incanta il pubblico

Montefiore dell'Aso | La mostra sugli abiti del cinema italiano al centro dell’estate picena

di Giamaica Brilli

Sta riscuotendo un vivo interesse la personale di Maria Rita Barbera "Vestire il cinema" allestita nella Sala Partino a Montefiore dell'Aso in occasione del Festival Sinfonie di Cinema ed aperta fino al 22 agosto tutti i giorni dalle 16 alle 20.

La mostra "Vestire il cinema", ad ingresso gratuito, porta all'attenzione del pubblico abiti ottocenteschi importanti, indossati dall'attrice Sandra Ceccarelli, abiti degli anni Quaranta indossati da Monica Bellucci e divise e abiti di scena indossati dagli attori Zingaretti e Lo Cascio. Iboltre fanno bella mostra all'interno della Sala Partino una collezione di cappelli di scena e una serie di polaroid scattate durante la produzione e la ricerca. Tantissimo il materiale di documentazione, gli appunti, gli scampoli di stoffa che si possono vedere e consultare lungo il percorso dell'allestimento.

Maria Rita Barbera è una delle più apprezzate costumiste del cinema italiano. Nata a Messina nel 1957, diplomata presso l'Istituto d'Arte di Messina e laureata in Scenografia presso l'Accademia delle Belle Arti di Roma, inizia la sua carriera alla fine degli anni Settanta, quando partecipa come apprendista alla produzione di Marco Leto "I vecchi e i giovani".

In seguito divenne assistente della costumista Lia Morandi. Fu durante questa collaborazione che avvenne il fortunato incontro con Nanni Moretti e una serie di produzioni di successo proprio con lo stesso regista, tra cui "La messa è finita" (1985), "Palombella rossa" (1988-89), "Caro diario" (1994) e "La stanza del figlio" (2000) - Palma d'Oro Cannes 2001. Con il film "Notte italiana" del 1987 iniziano le collaborazioni con il regista Carlo Mazzacurati: "Il prete bello" (1989) e "Un'altra vita" (1991). Negli stessi anni lavora con il regista Daniele Luchetti in una serie di produzioni importanti, fra le quali "Il portaborse" (1990), "Arriva la bufera" (1993), "La scuola" (1995), "Piccoli Maestri" (1997), "Dillo con parole mie" (2002), "Mio fratello è figlio unico" (2006) - Ciak d'Oro - migliori costumi e l'ultimo di grande successo "La nostra vita" (2010). Con il regista Giuseppe Piccioni realizza due film che le portano due nomination al David e una al Nastro D'Argento: "Luce dei miei occhi" (2001) e "La vita che vorrei" (2003). Sul set di "Quando sei nato non puoi più nasconderti" del 2005, l'incontro con il regista Marco Tullio Giordana li vedrà lavorare insieme al film del 2008 "Sanguepazzo", che guadagnerà Ciak d'oro e Nastro d'Argento - migliori costumi.

 

13/08/2010





        
  



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