Grandi notizie per il Piceno dalla riunione svoltasi giovedì scorso ad Ancona per l'attuazione dei fondi POR (Programmi Operativi Regionali) 2007- 2013. In quella sede, è stato infatti confermato che oltre un milione e 100 mila euro saranno impiegati per la realizzazione di nuove fermate ferroviarie o la sistemazione di quelle esistenti lungo la linea Ascoli-Porto d'Ascoli, ormai nota come "metropolitana di superficie".

Per questa destinazione dei fondi POR si era fortemente battuto, fin dall'inizio del mandato, il Presidente della Provincia Piero Celani che ha partecipato all'incontro con Regione, Trenitalia, Rete Ferrovie Italiane (RFI) e Comuni interessati. Presenti anche l'ing. Luciano Fritelli, direttore del Compartimento Infrastrutture di Ancona RFI, l'arch. Paolo Pasquini della Regione Marche, l'ing. Maurizio Curzi del Comune di Ascoli e il sindaco di Monsampolo Nazzareno Tacconi.

Questi gli interventi previsti, a cui Provincia e Comuni parteciperanno con un cofinanziamento di circa 220 mila euro: 914 mila euro per la nuova fermata di Monsampolo del Tronto con tanto di parcheggio di scambio, 100 mila euro per il ripristino della fermata di San Filippo ad Ascoli ed altri 100 mila euro per la sistemazione della fermata di Marino del Tronto.

"L'ammodernamento di queste strutture segna un ulteriore punto a favore del territorio", questo il commento del Presidente della Provincia che ha spiegato: "E' solo il primo passo di un percorso che vedrà la realizzazione di nuove fermate ed interventi lungo la tratta picena della metropolitana di superficie che migliorerà qualità della vita con più servizi e rispetto dell'ambiente".

Durante la riunione, l'ing. Fritteli ha anche confermato il rispetto del cronoprogramma per l'elettrificazione della tratta, i cui lavori dovrebbero essere completati alla fine del 2012.

Il Presidente Celani ha tuttavia espresso qualche preoccupazione circa le ventilate ipotesi di tentativi di rimodulare gli interventi dei POR per finanziare altre iniziative collegate alla green economy. "Il territorio piceno non può essere privato di questi fondi già assegnati - ha dichiarato il Presidente - altrimenti saremo costretti ad iniziative forti. Auspico invece - ha concluso il Presidente - che a breve queste risorse siano definitivamente trasferite agli Enti interessati, Provincia e Comuni, per dare corso agli investimenti previsti".