Vittoria su tutta la linea dell'Amministrazione Gaspari: dati alla mano il rifacimento del lungomare nord ha portato solo benefici. Ridotti gli incidenti nella corsia est - da 5 a 2, entrambi scontri tra bici e pedoni - e sventato il rischio di collisioni tra i passeggeri in discesa e le auto in transito.

"Il dato era stato largamente anticipato - sottolinea l'assessore Capriotti - dalla progettazione degli stalli che essendo larghi 2,50 metri permettono una discesa in piena sicurezza". Premiata anche la politica in tema di multe e grattini: ridotte del 50% le rilevazioni di infrazioni con un incremento sensibile dei pagamenti del pedaggio pari a 5.000 € che verrà totalmente devoluto a progetti di utilità sociale: gli introiti in eccesso saranno utilizzati per integrare sette ragazzi della Cooperativa Primavera nel lavoro di manutenzione e pulizia delle strade, dove saranno affiancati da altrettanti operatori ordinari.

Poiché i bilanci sono connaturati ad una gestione trasparente, il primo cittadino fa i punto assieme al Comandante della Municipale Guiseppe Coccia e a Paolo Turano della Multiservizi (azienda che gestisce il business dei parcheggi, inclusi abbonamenti, multe, grattini e pedaggi) sulla filosofia messa in atto per affrontare l'emergenza estate. Una politica del traffico fatta di controlli capillari - con posti di blocco,controlli in bici e lungo la spiaggia - che ha previsto l'imposizione del limite dei 30 Km/h nel tratto contestato e la chiusura di qualche varco foriero di collisioni facili, realizzando in corso d'opera una pista ciclabile che è il vanto dell'amministrazione comunale.

Aumentati anche gli stalli per disabili, 22 dislocati lungo tutto il lungomare - in una percentuale doppia rispetto a ciò che è previsto dalla legge - messi a norma e resi agibili per la discesa attraverso l'abbattimento di tutte le barriere che ostacolano l'attraversamento. E infine i 180 nuovi parcheggi di Piazza Mar della Plata hanno permesso di gestire l'emergenza estate - secondo Gaspari - nel modo migliore a discapito delle previsioni dei tanti gufi avevano annunciato disgrazie.

Cassandra tace smentita dall'evidenza delle rilevazioni, e Gaspari soddisfatto assiste alla sconfitta delle arpie che cantavano l'apocalisse.