"Sono 300 le famiglie in attesa di un alloggio popolare e a più della metà di esse offriremo una soluzione entro il mio mandato". Così Giovanni Gaspari da la notizia del maxi finanziamento di 1.600.000 € che San Benedetto ha ricevuto dalla regione per realizzare un Pruacs (Programma di Riqualificazione Urbana per Alloggi a Canone Sostenibile) grazie al quale sorgeranno 36 nuovi alloggi nella zona tra via Manara e il Paese Alto.

In attesa dei dettagli, che saranno forniti la prossima settimana nel corso di una conferenza stampa convocata ad hoc, il Sindaco non nasconde la sua soddisfazione per un ulteriore progetto che ha tutte le carte in regola per ottenere un nuovo finanziamento dalla Regione, volto a realizzare altre 36 nuove case nella zona di Santissima Annunziata, a Porto d'Ascoli.

Nuovi spazi che, sommati ai 100 appartamenti che arriveranno dal Progetto Casa, già in fase di espletamento, daranno la possibilità di trovare un posto per 172 nuclei familiari entro la fine della legislatura. "Martinelli non ha certo saputo fare di meglio" sottolinea Gaspari forte di risultati importanti nella riqualificazione del contesto urbano, e a chi gli guasta la festa ricordandogli delle sette famiglie di abusivi in zona Agraria, risponde facendo presente che ora il problema è di ordine pubblico e passa di competenza all'autorità giudiziaria - pur essendo egli convinto che il numero di occupanti nel frattempo si sia notevolmente ridotto.

Rispetto alla Grande Opera aggiunge: "Bando pronto, mancano solo dei dettagli, un bando che non penalizzerà i piccoli proprietari, ma che anzi ne valorizzerà l'aggregazione con delle misure di agevolazione programmatica". Archiviata invece la querelle sull'art 29: "scaduta la vacatio di 90 giorni in cui la proposta era all'esame della provincia, la norma si intende approvata per silenzio assenso" dice Gaspari sottolineando che la Provincia ha un ruolo meramente attuativo, mentre il compito di legiferare spetta alla Regione "alla quale mi appellerò affinché anche a San Benedetto venga applicata la norma così come accade nel resto delle Marche" conclude il Primo cittadino.

E a chi chiede che ne pensa dell'idea di un vicesindaco donna, risponde: "Perché non un sindaco?". Apertura dal sapore ironico, ma la svolta epocale è stata annunciata dalle previsioni di Giulietta Capriotti: il 2017 sarà l'anno della prima donna al Municipio.