Tutti pazzi per le nuove videolottery", ne da notizia Giorgio Fiori direttore Confcommercio nonché vice presidente Anit, l'associazione che raggruppa i 20 comuni italiani candidati a sede di casino a cui però sembrerebbe non essere più interessata San Benedetto, socia Anit dal 1998.

"Si stanno infatti istallando un po' ovunque - segnala Fiori - le tanto attese slot di nuova generazione destinate a cambiare il mercato dell`automatico e forse a rivoluzionare il modello di gioco italiano, finora prerogativa dei casinò, anche se già da qualche anno le maison tradizionali sono state messe in crisi dalla proliferazione delle slot dei bar".

"Le nuove Vlt,- precisa Fiori - chiamate tecnicamente "comma 6b", contengono almeno cinque tipologie di giochi e possono essere installate esclusivamente in "ambienti dedicati". Il costo massimo della giocata da un euro delle slot, passa a dieci euro; la vincita massima, dai 100 euro delle slot, arriva ai 5mila delle Vlt, e con i jackpot di sala e di rete, può giungere fino a 50mila e 500 mila euro.

Il payout, cioè la percentuale restituita al giocatore aumenta dal 75% all`85%, avvicinandosi così alle performances delle slot da casinò". "Ma la differenza sostanziale delle Vlt - sottolinea Fiori - è la piattaforma di gioco che, contrariamente alle slot che operano in modo "univoco" e vengono controllate dal sistema centrale ogni settimana, sono server base, cioè il loro funzionamento avviene attraverso un server centrale costantemente in rete e controllato dai Monopoli.

Il server centrale rappresenta una sorta di "croupier-cassiere" virtuale, in quanto genera la giocata e "tiene la contabilità". Ogni sala è attrezzata inoltre di un cash desk (una cassa per la vendita dei gettoni) e, in alcuni casi, di un server di sala capace di registrare qualsiasi transazione. Per l`apertura delle sale dedicate alle Vlt è necessaria un'apposita concessione per l`esercizio e la raccolta di tali giochi e per la gestione delle suddette sale è richiesta altresì la licenza di cui all`articolo 88 del Testo Unico di pubblica sicurezza".

"Le Vlt - secondo il direttore Confcommercio - sono dunque destinate a diventare i casinò del futuro pur se possono essere installate esclusivamente in sale bingo, alcune agenzie per l`esercizio delle scommesse, negozi di gioco, sale pubbliche da gioco, esercizi dediti esclusivamente al gioco con apparecchi di cui all`articolo 110 comma 6 del Tulps". "Alla luce di tali innovazioni l'Anit sta attuando a marce forzate l'apertura delle nuove sale Kursaal dopo quella già inaugurata lo scorso agosto a Bagni di Lucca.

L`idea del format Kursaal - così denominato per rievocare l`esperienza storica degli stabilimenti termali del primo novecento - è nata infatti con un duplice obiettivo: accelerare l`iter legislativo sui nuovi casinò e fornire al mercato modelli innovativi di strutture di gioco, in linea con gli "ambienti dedicati".

I Kursaal saranno quindi i casinò del futuro e ospiteranno, oltre a eventi e manifestazioni di carattere culturale e mondano, i giochi oggi consentiti a incominciare dalle predette"videolottery". "Purtroppo - conclude laconicamente Fiori - l'attuale amministrazione comunale Sambenedettese, al contrario delle altre 19 aderenti all'Anit, ha ritenuto di non dover aderire al progetto Kursaal, perdendo a mio avviso un'occasione preziosa per completare l'offerta turistica della Riviera, anche se, nolenti o volenti, il business Vlt verrà comunque "sfruttato" anche in loco da privati così come hanno già fatto presso il Centro Commerciale Città delle Stelle".