E' già stata diffusa l'interrogazione a risposta scritta e orale che Luigi Travaglini, Consigliere Provinciale del Gruppo PD , presenterà al Presidente Celani nella prossima riunone del consiglio provinciale del 18 novbembre.

E' un interrogazione relativa allo stato delle aziende vivaistiche nel nostro territorio ed ai provvedimenti che il governo provinciale vorrà prendere per risolvere la loro difficile situazione causata dalla crisi economica.

Nel territorio provinciale, principalmente nei Comuni di Grottammare, Cupra Marittima , Massignano e Ripatransone , hanno sede circa 620 (seicentoventi) piccole e medie Aziende di coltivazioni vivaistiche che occupano circa 2000 (duemila) lavoratori che con il ricavato della vendita delle piante soddisfano i propri bisogni e quelli dei dipendenti. Negli ultimi tempi si è ridotta notevolmente la richiesta nazionale di acquisto di piante ornamentali, dovuta all'aggravarsi della crisi economica italiana, a tal punto da costringere le Aziende locali a rivolgersi ad altre ditte italiane intermediarie, non del luogo, per favorire il commercio dei propri prodotti con i Paesi della Comunità Europea.

Il consigliere Travaglini fa notare che allo stato attuale non si intravvede un' imminente ripresa della commercializzazione del vivaismo e pertanto le Aziende sono costrette ad affidarsi ed a sottostare alle onerose condizioni dettate dalle stesse ditte intermediarie per consentire il commercio dei propri prodotti con l'estero, inoltre l'attività di intermediazione eseguita da terze ditte esige un costo non indifferente a carico delle Aziende Vivaistiche locali ,incidendo notevolmente sulle spese .

"A tutt' oggi - dichiara l'esponente del PD - i costi sostenuti per la coltivazione, la lavorazione e la commercializzazione dei propri prodotti, compresi quelli intermediari, sono da considerarsi alti, tali da mettere a rischio il prosieguo dell' attività lavorativa di diverse piccole e medie Aziende Vivaistiche. Le Aziende, allo stato attuale, non hanno i necessari mezzi per poter effettuare la necessaria pubblicità diretta all'Estero tendente a far conoscere i propri prodotti e le loro ubicazioni in modo tale da favorire possibilmente la vendita diretta dei prodotti nei Paesi Europei , senza ricorrere a ditte intermediarie. Inoltre il perdurare di tale situazione con scarsa richiesta interna di mercato , le Aziende per poter effettuare la vendita dei prodotti coltivati sono costrette sempre più a rivolgersi al suddetto mercato estero tramite ditte intermediarie , e così procedendo, le spese generali aumentano notevolmente a tal punto da renderle passive ed a costringerle alla chiusura, con grave danno all'economia locale con il conseguente rischio di perdita di lavoro per i circa 2000 (duemila ) occupati".

Il gruppo di opposizione ritiene doveroso da parte delle Pubbliche Amministrazioni intervenire a sostegno dei settori lavorativi in crisi a vantaggio dell'occupazione e quindi del benessere generale. Per questi motivi i chiarimenti contenuti nell'interrogazione che sarà presentata da Travaglini sono i seguenti:

se l'Amm.ne Prov.le ritiene di dover intervenire a sostegno dell'attività vivaistica esistente nel territorio della Provincia di Ascoli Piceno, in questo momento di crisi devastante , a salvaguardia dell' occupazione e quindi dell' interesse generale del settore ;

se, eventualmente, di recente sono stati adottati provvedimenti in merito tendenti a sostenere l'occupazione del settore di cui trattasi;

se L' Amm.ne Prov.le ritiene utile, necessario e doveroso diffondere ed a far conoscere nei Paesi della Comunità Europea i prodotti di propria produzione delle Aziende Vivaistiche esistenti nel nostro territorio provinciale, indicando i nominativi delle Ditte operanti , la loro sede e l' ubicazione con tutti i riferimenti necessari per essere contattate direttamente dai richiedenti esteri interessati ( tramite numero di tel. / fax / e - mail / ecc. ), eventualmente con la collaborazione delle Associazioni sindacali di categoria (" COLDIRETTI - CONFAGRICOLTURA - CIA - ecc. " ), per quanto concerne le informazioni ed i dati utili relativi alle stesse, per essere messe nelle condizioni di poter proseguire le loro attività lavorative, come auspicano le Aziende ed i lavoratori.