Sono 76 le segnalazioni pervenute fino ad oggi al Centro Antiviolenza ‘Percorsi Donna’, attivo a Sant’Elpidio a Mare da maggio 2009. Nella maggior parte di casi (59, di cui 29 nel Fermano e 30 nell’Ascolano) si tratta di violenza domestica subita da donne tra i 25 ed i 40 anni, perlopiù casalinghe o disoccupate, senza una propria indipendenza economica. Quasi sempre ad avere comportamenti violenti è il partener.

Da quando, con il Decreto Legge n. 11 del 23 febbraio 2009, in Italia è stato introdotto il reato di stalking, a queste donne se ne sono aggiunte 6 che hanno denunciato persecuzioni subite da ex partner, incapaci di accettare la fine di una relazione. L’introduzione della legge n. 11 ha costituito sicuramente un significativo passo avanti per il benessere psicofisico delle donne. Purtroppo però oggi lo stalking è un reato riconosciuto soltanto in parte. L’imputabilità del molestatore dipende infatti dalla reazione della vittima. Per intenderci: se una donna (sono pochissimi i casi di uomini vittime di stalking) ad esempio, in seguito a molestie ripetute nel tempo, si ammala di depressione , il reato è perseguibile. Se invece reagisce con forza, sopporta e non si lascia sopraffare, no.

Per accrescere la consapevolezza delle donne che spesso, vittime di sensi di colpa, o sotto la minaccia di ripercussioni di vario genere, subiscono in silenzio ossessionanti persecuzioni, venerdì 19 alle 21 all’Auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare si terrà il convegno “Quando le attenzioni diventano persecuzioni”. Presentato stamattina in Provincia in conferenza stampa e organizzato dall’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Sant’Elpidio a Mare e dal Centro “Percorsi Donna”, con il patrocinio di Regione, Provincia, Ambito sociale XIX e XX e associazione On the road, l’incontro vedrà la partecipazioni di psicologi, giuristi ed esperti del settore. Durante la serata la dott.ssa Gloria De Luca intervisterà la giornalista Marilina Vera, vittima di stalking, che porterà la propria testimonianza.