Rifondazione:"buono l'ODG dei sindaci CIIP sull'acqua pubblica".
Ascoli Piceno | Il partito di Rossi mostra di apprezzare il documento dei comuni che chiede alla Regione di distribuire il bene senza forme di rilevanza economica: "fondamentale l'impegno dei cittadini".
Rifondazione Comunista
E' quest la soddisfazione espressa oggi in una nota dal coordinamento provinciale di Rifondazione Comunista che mostra di apprezzare il documento in cui si respinge la proposta di creare un'unica Agenzia regionale "con un plenipotenziario Direttore Generale che vada a disciplinare in maniera unitaria la programmazione degli investimenti e l'organizzazione sia del servizio idrico che dei rifiuti sull'intero territorio marchigiano" in quanto si sostiene che tale assetto "espropria i Comuni di una loro specifica funzione e non tiene conto della peculiarità del servizio idrico che è fortemente legato alla conformazione dei vari bacini idrografici".
"Se oggi i Comuni si esprimono positivamente - dice Rifondazione - dobbiamo ringraziare la spinta enorme delle migliaia di persone che nel nostro territorio hanno firmato per i referendum contro quel famigerato Decreto Ronchi che apre alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, acqua compresa. Senza voler peccare di immodestia, vogliamo soltanto ricordare come Rifondazione Comunista (Federazione della Sinistra) per prima, tra lo stupore delle persone ancora non informate, esattamente un anno fa, al momento dell'approvazione del Decreto Ronchi, lanciò nella provincia di Ascoli Piceno una petizione popolare, che raccolse duemila firme in circa venti giorni, chiedendo a ogni Comune di impegnarsi proprio nell'indirizzo del documento approvato lunedì. Chiedevamo infatti di modificare lo Statuto Comunale inserendo il principio della "non rilevanza economica" del servizio idrico integrato e di impegnarsi in sede Ato a rilanciare la gestione pubblica nella forma speciale consortile, cioè un ente di diritto pubblico, superando l'attuale Spa. In questa stessa direzione è stato poi importante il lavoro di stimolo e monitoraggio del Tavolo Piceno dell'Acqua e del Comitato Piceno-Riviera".
Il prossimo appuntamento, come ha ricordato intervenendo all'assemblea del Ciip il consigliere provinciale Massimo Rossi, è la manifestazione del 4 dicembre prossimo ad Ancona per chiedere la moratoria degli affidamenti ai privati dei servizi idrici fino al referendum e una Legge Regionale che, una volta per tutte, metta nero su bianco la gestione pubblica dell'acqua.
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18/11/2010
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