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Black out in consiglio comunale

San Benedetto del Tronto | Mozione consiliare presentata dai consilieri comunali Bruno Gabrielli, Pasqualino Piunti, Andrea Assenti, Luca Vignoli e Giovanni Poli.

Bruno Gabrielli

Ecco come recita il testo della mozione che si prefigge la "salvaguardia e il rispetto dei valori fondamentali come quello della vita e del senso religioso nell'azione educativa proposta con il progetto "Scuola di platea" organizzato dall'assessorato alla cultura in collaborazione con l'AMAT":

Il Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto considerato che:

- nell'ambito del progetto "Scuola di platea", voluto dall'Assessorato alle Politiche Culturali e coordinato dall'Associazione Marchigiana Attività Teatrali, per avvicinare gli studenti alla realtà del teatro italiano, si è tenuto al teatro "Concordia" l'incontro tra una folta rappresentanza di studenti delle scuole superiori cittadine (in particolare dei licei Classico, Scientifico e Linguistico dell'ITC "Capriotti") e i componenti della compagnia "Sinergie Teatrali" interpreti della rappresentazione "Black Out" inserita nel calendario della stagione teatrale comunale nelle date 12 e 13 novembre.

- Che a coordinare l'incontro era presente la Sig.ra Daniela Rimei, responsabile del progetto per l'AMAT, mentre gli attori della compagnia "Sinergie Teatrali" hanno intervallato il colloquio con i ragazzi con brevi anticipazioni dello spettacolo prodotto dall'"Officina Concordia".

- Che nel suo saluto rivolto ai presenti, l'assessore alla cultura Margherita Sorge ha ribadito l'assoluta peculiarità del progetto, non solo perché dà modo ai ragazzi di entrare in contatto con chi fa teatro vivendo da vicino l'atmosfera del palcoscenico, ma anche perché quest'incontro avviene con attori piceni (tra cui il sambenedettese Piergiorgio Cinì) che mettono in scena un lavoro di un intellettuale locale come Tranquilli con il supporto produttivo di "Officina Concordia" che ha come baricentro proprio la struttura culturale cittadina. 

e preso atto

- che la rappresentazione teatrale "Black Out" illustrata ai ragazzi e successivamente messa in scena in data 12 e 13 novembre u.s. come da cartellone alla presenza degli stessi ha come oggetto di trattazione l'assassinio di una Preside di un Istituto Alberghiero motivato e giustificato dal fatto che la stessa filma gli incontri amorosi dei professori, collaboratori ecc. per poi ricattarli; Il Vicepreside ha rapporti sessuali con le allieve minorenni, che rimaste incinte vengono indotte ad abortire dai genitori coprendo così di fatto gli abomini compiuti dalla Preside ed il suo Vice; Tale collaboratore "Del Gatto" accompagnato da vari miagolii simbolo della falsità felina che prega rivolgendosi a Dio in modo scomposto tanto da suscitare l'ilarità del pubblico. Addirittura vi è una scena dove si accenna una scena di sesso dello stesso collaboratore con una professoressa presentata in candide vesti come una Madonna Immacolata;
ciò premesso

Considerato:

- che un'ente pubblico come il Comune nel momento in cui si propone di affiancare i genitori e le scuole nell'azione educativa e formativa dei giovani dovrebbe salvaguardare e porre al centro della sua azione la trasmissione di quei valori positivi fondamentali posti alla base della convivenza civile come il rispetto della vita, del senso religioso e delle istituzioni pubbliche;

Rilevato che:

- queste finalità sono state completamente disattese con la proposizione dello spettacolo teatrale "Black Out" i cui contenuti sono di tutt'altro orientamento


Delibera di:

dichiarare e sostenere con tutti i mezzi la propria assoluta contrarietà al dileggio di valori fondamentali come il rispetto della vita, del senso religioso e dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche;

riconoscere la funzione sociale isostituibile degli insegnanti scolastici che con grande dedizione e serietà ogni giorno si trovano ad affrontare l'arduo compito di formare le giovani generazioni;

impegnare la giunta e l'amministrazione comunale a continuare con ogni mezzo e con rinnovata forza l'importante azione di affiancamento dei genitori e delle scuole nell'educazione dei giovani salvaguardando i principi, i valori e le tradizioni posti alla base della nostra cultura cittadina, assicurando così uno sviluppo armonico degli stessi.

20/11/2010





        
  



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