All'alba di ieri 4 novembre 2010 Francescomaria Di Bonaventura ha esposto le proprie opere tra i rifiuti della discarica di Grasciano, frazione di Notaresco (TE).

L'artista abruzzese, a meno di un anno dall'estemporanea al cimitero di Giulianova (TE), ha scelto un nuovo "paesaggio" per esprimere in maniera insolita la sua protesta e il suo pensiero alla società.
Questa volta infatti a fare da scenario alle opere dell'artista non vi erano defunti ma cumuli di immondizia. Una provocazione che rievoca la performance di dicembre 2009, con lo stesso obiettivo: testimoniare attraverso l'arte il proprio pensiero.
"Questo posto è l'Italia " dichiara Francescomaria Di Bonaventura "ma Mi rifiuto di pensare che un luogo così ricco di arte come il nostro paese sia rappresentato agli occhi del mondo da queste cartoline.

Un paese in cui tutti i problemi legati alla vita vera, quella di chi è realmente in serie difficoltà, vengono raccolti e nascosti sotto un tappeto che ci invidia tutto il mondo. Probabilmente ho fatto una mostra sopra dei bicchieri di plastica usati per brindare alle feste comandate o a quelli usati durante le estenuanti dimostrazioni di protesta per dire no ai rifiuti tossici, o sopra avanzi di un vernissage di una mostra molto alla moda. Questa volta sotto i miei quadri non vi erano defunti, ma la morte della civiltà stessa, impoverita da un sistema in cui non si riesce a trasformare in energia rinnovabile la nostra immondizia e che ci fa spedire in tutto il mondo delle vergognose Cartoline dall'Italia".

Nato a Giulianova il 6 settembre 1972, Francescomaria Di Bonaventura, pittore e scultore, oltre che attore e scenografo, è da sempre alla ricerca di nuove forme di espressione. Anche questa volta l'artista e' stato appoggiato dal gruppo Piazza Dante che rappresenta l'avanguardia artistica della provincia di Teramo.

www.francescomariadibonaventura.it