"Non ci stiamo proprio a pagare un balzello per recarci a lavoro; già c'è il costo della benzina, stratosferico e vergognoso e adesso ci piove addosso una iniqua tassa giornaliera sul lavoro".

Lo dichiara il sindacato UGL in un comunicato odierno il quale specifica di essere contraria al pedaggio in quanto l'Ascoli-Mare è trafficatissima di pendolari ed è la direttrice viaria che serve l'intera Vallata industriale e canalizza tutti i lavoratori da e per le fabbriche di appartenenza.

"Il pedaggio sull'Ascoli Mare è un'idea balzana - continua la nota - un tentativo cinico di prendere soldi dalle tasche dei lavoratori; un'altra tassa indiretta che colpisce di più chi ha meno reddito; un'ennesima trovata del Governo che è nato per tagliare e semplificare le tasse, e ne inventa una di più per il nostro territorio".

La UGL chiede una mobilitazione unitaria di Istituzioni,categorie produttive , OO.SS.: "Basta credere a promesse generiche che lasciano passare inutilmente il tempo e poi alla fine arriva la stangata. Ci deve essere l'impegno di tutti per stanare il Governo e cancellare il pedaggio sull'Ascoli Mare".