Arriva a Cupra lo stage di Showdown, una disciplina sportiva per non vedenti molto praticata a livello nazionale ed internazionale. Due giocatori si sfidano da un tavolo dotato di sponde laterali. Alle estremità del tavolo ci sono due porte e lo scopo è mandare la pallina sonora nella porta dell'avversario grazie all'ausilio di due racchette.

Sabato 29 e domenica 30 gennaio 2011, all'interno dei locali dell'Istituto Scolastico Comprensivo, si svolgerà la prima dimostrazione, poi sabato, alle 15.30, sarà la volta della prima spiegazione da parte del Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Mario Calabrò; dalle 17 alle 19 toccherà agli atleti che daranno una dimostrazione pratica che si ripeterà anche domenica mattina dalle 9 alle 13.

L'evento è promosso e realizzato dalla Polisportiva Picena Non Vedenti, in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ascoli Piceno, la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi, con il patrocinio del Comune di Cupra e la disponibilità dell'Istituto Scolastico Comprensivo.

Lo stage di Showdown è stato presentato ieri nella sala Consiliare del Comune. "Si tratta di una manifestazione importante per Cupra - ha affermato il sindaco Domenico D'Annibali - un'occasione per sensibilizzare i cittadini alle problematiche dei non vedenti. È proprio attraverso lo sport che si può capire meglio l'importanza del rispetto delle regole e dell'avversario, in questo caso, si deve capire anche la condizione di chi è meno fortunato".

Anche il presidente del Coni di Ascoli Piceno, Aldo Sabatucci, ha espresso la sua opinione positiva sulla manifestazione: "Mi auguro grande partecipazione anche da parte dei ragazzi delle scuole, dei docenti di educazione fisica, e di quante più persone possibile, in modo che ci si renda conto di come è fatta almeno una piccola parte del mondo dei non vedenti. Siamo di fronte infatti ad un universo che ha bisogno di aiuto sia dai concittadini ma soprattutto dalle istituzioni".

"Speriamo di poter concretizzare anche altre iniziative - ha proseguito il delegato Regionale della Fispic Giovanni Palumbieri -. I ragazzi non vedenti infatti sono molto entusiasti di poter praticare sport nonostante le loro difficoltà e siamo sicuri che sarà una gioia anche per la cittadinanza che li ospita". "L'adesione della scuola ad iniziative come questa è scontata - ha assicurato il preside dell'Isc Valter Laudadio -: viviamo in un periodo delicato in cui bisogna fare del tutto per ricostruire il tessuto sociale e lo stage di Showdown è un'occasione per far riflettere ragazzi, genitori e docenti".

"Per me, cuprense, è un onore -riuscire a portare lo Showdown a Cupra - ha concluso il presidente della Picena Non Vedenti Andrea Rossi -. Invito tutti a recarsi da noi sabato e domenica, per poter saggiare il divertimento dello sport praticato dai nostri ragazzi". Alla presentazione ha partecipato anche l'Assessore allo sport Alessandro Carosi che ha ribadito la volontà del Comune di valorizzare tutte le discipline sportive.

Saranno cinque le squadre che prenderanno parte allo stage di showdown: la Polisportiva Picena Non Vedenti, la squadra del Teramo, la squadra che rappresenta Perugia, una squadra da Campobasso, una da Chieti e una dell'Aquila. Gli atleti alloggeranno presso l'Hotel Rivamare di Marina di Massignano, che per l'occasione ha adeguato la propria struttura con menù ed indicazioni in braille.

Alle giornate potranno partecipare tutti, anche i vedenti, che saranno dotati di una mascherina apposita per oscurare la vista. Per l'occasione saranno presenti anche il presidente della Fispic Remo Breda e un'atleta della Nazionale Italiana di Showdown, la Intillisano, che ha partecipato agli ultimi Mondiali.