Continuano i giochi della politica ed in vista delle elezioni si fanno più frenetici che mai. Se due giorni fa SEL era al lavoro per compattare il Centro Sinistra, oggi il Partito propone la "candidatura innovativa" di Luca Spadoni - Coordinatore per San Benedetto dei Vendoliani.

Tante, troppe, le divergenze con i partiti del Centro Sinistra: inconciliabili sembrano le condizioni poste da Spadoni e compagni. Secco no alla maxivariante, considerata decaduta, come decaduto è il modello politico del Laboratorio Marche, perché la formula vincente sarebbe quella del 2006 con Rifondazione Comunista, ribadiscono Mancini e Spadoni. Primavera rimane un interlocutore molto vicino ma Spadoni non sarà il candidato anche di RC perché l'interesse in questa fase interlocutoria sembra essere rivolto soprattutto a stimolare il Centro Sinistra, affinchè ritrovi al sua unità, anche se col punteruolo.

Ma queste sono solo le precondizioni per sedere al tavolo delle trattative. Una volta superate, passando sopra la testa del probabile ricandidato Gaspari - che non sembra intenzionato a rinunciare né alla maxivariante né al veto nei confronti di Rifondazione - le divergenze non diminuiscono.

Il programma dei Vendoliani insiste su un PRG a crescita zero, un nuovo piano parcheggi, un turismo legato alla qualità della vita, l'abbattimento delle barriere architettoniche ed una viabilità sostenibile in cui la Bretella viene considerata alla stregua di una soluzione futuribile ma sicuramente non immediata. SEL getta le basi per un dialogo su un modello alternativo di sviluppo, e mette la città di fronte a sfide radicali che dovranno fare i conti con la realtà.