Dopo il successo dell'anno passato da Mercoledì 2 Febbraio 2011 riparte il progetto PIEDIBUS che si concluderà alla fine dell'anno scolastico.
Il Responsabile del Progetto è il Dott. Sergio Scalia, Medicina dello Sport, ASUR Z.T. 13 e referente del Progetto Nazionale Promozione Attività Motoria.
Coinvolti nella realizzazione del progetto, il Dott. Riccardo Amadio, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, la Dott.ssa Fabiola Siomonetti e la Dott.ssa Miria De Santis.

Il Progetto parte per i ragazzi della Scuola Primaria "MALASPINA", dalla prima alla quinta classe.
Con la collaborazione della Polizia Municipale, Comandante Dott. Pierpaolo Piccioni, e con il Dirigente Scolastico Dott. Giuseppe Pacetti e la referente Patrizia Corradetti, è stato fissato un itinerario con partenza ore 7.45 dal Capolinea Piazza SS Pietro e Paolo (ex Caserma Vellei).
Partner attivo dell'iniziativa è il Comune di Ascoli Piceno con gli assessorati alle Politiche Sociali e per la famiglia, alle Politiche Scolastiche, allo Sport e al Traffico.

La rete di tutti i soggetti coinvolti ha permesso di costruire un'organizzazione efficiente ed efficace alla prosecuzione dell'iniziativa che già l'anno passato era stata apprezzata dalle famiglie per il giusto obiettivo che si propone, e cioè: l'attività motoria nella vita quotidiana e la socializzazione.

La sedentarietà e l'obesità infantile rappresentano due problemi sanitari emergenti nonché strettamente collegati tra loro. Molti bambini, come del resto molti adulti, assumono più calorie di quanto richiesto dal loro fabbisogno giornaliero. Secondo un recente studio, il tempo medio speso in attività fisiche vigorose e moderate, rappresenta solo il 2% del tempo totale dei bambini intorno ai tre anni ed il 4% dei bambini di cinque o sei anni. La ridotta possibilità di muoversi in modo sicuro ed indipendente a piedi o in bicicletta, l'aumento del trasporto passivo anche per tratti brevi insieme al troppo tempo speso davanti al televisore o al computer, sono tra le cause principali della sedentarietà. Inoltre, nella gestione e organizzazione degli spazi urbani, spesso sono state trascurate queste esigenze; ciò ha reso sempre più difficile la pratica di attività motorie semplici e non strutturate (gioco, corsa, pattinaggio, bicicletta) particolarmente amate e ricercate dai bambini e molto importanti per il loro sviluppo fisico e cognitivo.

Per promuovere l'attività motoria nella vita quotidiana dei bambini, ragazzi e adulti, è stato istituito il Progetto Nazionale di Promozione dell'Attività Motoria (PNPAM) , supportato da fondi erogati dal Ministero della Salute (CCM) e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e lo Sport. Tale progetto nasce dall'esperienza maturata nella Regione Veneto ed è stato rivolto alle Regioni italiane che hanno inteso incentivare stili di vita attivi nella popolazione. Hanno aderito oltre al Veneto, il Piemonte, il Lazio, l'Emilia Romagna, la Puglia ed anche la Regione Marche in quanto tale progetto rientra nel programma regionale "Guadagnare Salute".
La Z.T.13 di Ascoli Piceno è stata individuata quale zona capofila del progetto pilota Marche Sud (Z.T 11,12.13) del PNPAM.

L'obiettivo generale del progetto è quello di incrementare la pratica dell'attività motoria della popolazione inserendo l'attività fisica tra le quotidiane attività di vita. Per fare ciò, si è scelto di puntare su attività integrabili nelle normali attività della vita quotidiana, sostenibili dal punto di vista economico, privilegiando l'utilizzo degli spazi pubblici, nella consapevolezza che queste attività possano offrire l'opportunità di prevenire le malattie croniche attivando, al tempo stesso , strumenti di integrazione sociale.
Sempre all'interno del Progetto "VENETO",a livello ministeriale,è stata prevista la collaborazione con la UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) per la realizzazione delle azioni di promozione dell'attività motoria.

A tal fine sono state programmate iniziative rivolte ai bambini ed ai ragazzi, alcune delle quali sono già in corso:
1)La campagna di comunicazione per la promozione di stili di vita sani nelle scuole primarie composta dalle seguenti tre fasi: "Diamoci una mossa", "Ridiamoci una mossa" e "1...2...3....mossa! Condividiamo il gioco!" gestite dalla Uisp ha come obiettivi la riduzione della sedentarietà infantile e la promozione di una sana alimentazione;
2)La campagna "Vado a Scuola con gli amici....camminando!",da svolgersi in parallelo all'evento internazionale Kids wald to school;prevede la realizzazione di progettti "Piedibus" rivolti in primis a bambini delle scuole elementari.

Delle molte ragioni a sostegno del fatto che i bambini vadano a scuola a piedi, la più importante è che fa bene alla loro salute. Camminare è un ottimo modo per essere attivi e andare a scuola a piedi può dunque rappresentare un ottimo e divertente mezzo per coprire parte del fabbisogno giornaliero di movimento.

Il Piedibus è il più nuovo, sicuro, divertente e salutare modo per andare e tornare da scuola.
Il Piedibus ha un adulto "autista" sul davanti e un adulto "controllore" nella parte posteriore.
I bambini vanno a scuola in gruppo seguendo un percorso stabilito e raccogliendo passeggeri alle "fermate" predisposte lungo il cammino.
Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente.