Martedì 1 febbraio 2011, alle ore 12,00, presso la Prefettura di Ascoli Piceno, il Prefetto Dott. Pasquale Minunni, il Direttore del Dipartimento delle Politiche Integrate di Sicurezza e della Protezione Civile della Regione Marche, Dott. Roberto Oreficini, il Sindaco di Ascoli Piceno, Avv. Guido Castelli, ed il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, Ing. Marco Ghimenti, firmeranno un "Protocollo d'intesa per la gestione delle emergenze".

L'obiettivo del protocollo è quello di contribuire a migliorare la risposta della macchina dei soccorsi alla cittadinanza in occasione di emergenze localizzate sul territorio comunale di Ascoli Piceno.
Tale protocollo codifica le modalità di mobilitazione ed utilizzo del Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile di Ascoli Piceno da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno e stabilisce che, in occasione di eventi calamitosi di importanza minore, il Gruppo Comunale potrà essere allertato ed attivato dalla Sala Operativa del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco per fornire il proprio supporto tecnico-operativo-logistico con il coordinamento del Comando VF.

Il Gruppo di Protezione Civile comunale, una volta allertato, potrà supportare il Comando dei Vigili del Fuoco per lo svolgimento delle seguenti attività operative:

sopralluoghi e ricognizioni per richieste d'intervento di lieve entità pervenute in Sala Operativa VV.F.;

l'effettuazione di attività che possono essere svolte direttamente dal Gruppo di Protezione Civile (svuotamenti con elettropompe, rimozione di alberi e rami dalla sede stradale, taglio di rami pericolanti non in quota, rimozione masse nevose dalla sede stradale o pedonale, ecc);

supporto logistico in caso di costituzione di Posto di Comando Avanzato presso l'Unità di Crisi Locale dei Vigili del Fuoco, per il presidio congiunto della postazione nelle 24 ore;

qualsiasi altro supporto tecnico-logistico-operativo ritenuto opportuno.

Il Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile della Regione Marche aderisce e sottoscrive il protocollo, che ha un carattere sperimentale, per verificarne l'efficacia, per un'eventuale futura e estensione a livello regionale.