Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Rigassificatore di Porto Recanati. Donati replica a Marangoni

Ancona | “Marchigiani penalizzati dal governo nazionale che non ascolta il territorio”.

di Redazione

Sandro Donati

"Il governo nazionale passa come un bulldozer sopra la volontà unanime dell'Assemblea legislativa e il consigliere Marangoni chiama in causa la Giunta regionale? Non c'è limite alla fantasia nelle affermazioni del consigliere della Lega Nord Enzo Marangoni!"

L'assessore regionale all'Ambiente, Sandro Donati, replica così al consigliere regionale della Lega Nord, Enzo Marangoni, in merito al parere favorevole dei ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali sul rigassificatore di Porto Recanati.

"Piuttosto che rivolgersi a quello regionale, dovrebbe essere indispettito con quello nazionale - scrive Donati - che, riprendo le sue parole, ha sacrificato i cittadini marchigiani, non tutelandoli dai rischi che comporta la realizzazione dell'impianto di rigassificazione a Porto Recanati. Se neanche la volontà unanime, della maggioranza e dell'opposizione, di un'Assemblea legislativa regionale viene rispettata a livello centrale, siamo veramente al colmo: è mai possibile che la voce del territorio venga tenuta in questa considerazione da forze politiche nazionali che fanno del federalismo la loro bandiera?".

"La decisione favorevole alla realizzazione dell'impianto, assunta dai ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali - sottolinea l'assessore - contrasta con i pareri avversi formulati dalla Regione anche sul piano tecnico. Il diniego delle Marche è suffragato da considerazioni che attengono la tutela dell'ambiente e la salvaguardia socioeconomica dell'area costiera. Le problematiche ambientali che abbiamo sollevato hanno obbligato la Commissione nazionale Via (Valutazione di impatto ambientale) a un'ulteriore verifica che, però, non ha mutato gli esiti finali del procedimento. È evidente, tuttavia, che la conclusione dell'esame tecnico, da parte del Ministero dell'Ambiente, non modifica la posizione politica della Regione, già espressa in Consiglio regionale: la realizzazione di un ulteriore terminale di rigassificazione sulle coste regionali contrasta con gli obiettivi strategici di sviluppo della regione Marche".

31/01/2011





        
  



5+2=

Rigassificatore di Porto Recanati. Donati replica a Marangoni

Ancona | “Marchigiani penalizzati dal governo nazionale che non ascolta il territorio”.

di Redazione

Sandro Donati

"Il governo nazionale passa come un bulldozer sopra la volontà unanime dell'Assemblea legislativa e il consigliere Marangoni chiama in causa la Giunta regionale? Non c'è limite alla fantasia nelle affermazioni del consigliere della Lega Nord Enzo Marangoni!"

L'assessore regionale all'Ambiente, Sandro Donati, replica così al consigliere regionale della Lega Nord, Enzo Marangoni, in merito al parere favorevole dei ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali sul rigassificatore di Porto Recanati.

"Piuttosto che rivolgersi a quello regionale, dovrebbe essere indispettito con quello nazionale - scrive Donati - che, riprendo le sue parole, ha sacrificato i cittadini marchigiani, non tutelandoli dai rischi che comporta la realizzazione dell'impianto di rigassificazione a Porto Recanati. Se neanche la volontà unanime, della maggioranza e dell'opposizione, di un'Assemblea legislativa regionale viene rispettata a livello centrale, siamo veramente al colmo: è mai possibile che la voce del territorio venga tenuta in questa considerazione da forze politiche nazionali che fanno del federalismo la loro bandiera?".

"La decisione favorevole alla realizzazione dell'impianto, assunta dai ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali - sottolinea l'assessore - contrasta con i pareri avversi formulati dalla Regione anche sul piano tecnico. Il diniego delle Marche è suffragato da considerazioni che attengono la tutela dell'ambiente e la salvaguardia socioeconomica dell'area costiera. Le problematiche ambientali che abbiamo sollevato hanno obbligato la Commissione nazionale Via (Valutazione di impatto ambientale) a un'ulteriore verifica che, però, non ha mutato gli esiti finali del procedimento. È evidente, tuttavia, che la conclusione dell'esame tecnico, da parte del Ministero dell'Ambiente, non modifica la posizione politica della Regione, già espressa in Consiglio regionale: la realizzazione di un ulteriore terminale di rigassificazione sulle coste regionali contrasta con gli obiettivi strategici di sviluppo della regione Marche".

31/01/2011





        
  



2+4=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji