Il consiglio comunale di Tortoreto, riunitosi in seduta straordinaria lo scorso 10 marzo nella sede dell'Arit per discutere sulle precipitazioni atmosferiche dell'1 e 2 marzo, ha approvato a maggioranza la delibera con cui è stato deciso:

di impegnare la giunta comunale alla adozione di tutte le iniziative ritenute necessarie ed opportune al fine del ripristino - nel più breve tempo che sia reso possibile dalla eccezionalità della situazione - delle ottimali condizioni di vivibilità, attività e viabilità nell'ambito del territorio comunale, a tal fine promuovendo, oltre agli atti di propria competenza - ogni azione di stimolo e sollecitazione presso gli organi regionali e nazionali dotati di specifica competenza in materia di protezione civile, ambiente ed infrastrutture viarie.

di impegnare la giunta comunale all'adozione tempestiva degli atti di propria competenza per il ripristino della piena ottimale funzionalità del depuratore sito nel territorio comunale, danneggiato dall'alluvione, necessario alla tutela della salubrità dell'ambiente, alla vivibilità e fruibilità del territorio, alla crescita dell'economia turistica "e della pesca quale risorsa vitale per il territorio comunale". Quest'ultimo passaggio è stato richiesto ed accolto dalla maggioranza, dal consigliere di opposizione Sandro Porrea.

Sono stati invece bocciati gli emendamenti alla delibera, proposti dal capogruppo d'opposizione Rolando Papiri, relativamente alla richiesta di dotazione di mezzi alla Protezione civile locale, all'indizione entro i prossimi 15 giorni di un consiglio comunale per relazionare sullo stato dei lavori, degli interventi e di ogni altro dato utile a rappresentare il quadro della situazione. Il capogruppo di maggioranza, Antonio Di Giovanni, ha precisato che:

quanto alla protezione civile, è stato inviato alla Regione l'atto per ottenerne il riconoscimento; che si sta lavorando per individuare la sede della protezione civile di Tortoreto sopra alla palestra delle scuole del Lido.

Quanto alla pulizia dei fiumi che ci si impegnerà a fare istanza al Genio Civile; che sui sottopassi, verrà acceso il gruppo elettrogeno che alimentano le idrovore per evitare black out e malfunzionamenti, che ci si impegnerà a sentire con frequenza gli enti competenti fra cui il Ruzzo per il depuratore precisando, infine, alla luce di tutto ciò che un consiglio da convocare fra due settimane risulterebbe superfluo.