Rinuncia al candidato, ecco le condizioni
San Benedetto del Tronto | I Verdi pongono i termini per ritirare la candidatura di Paolo Canducci.
Paolo Canducci
Non sempre in politica ciò che che è giusto (vale a dire conforme ai principi e ai valori) coincide con ciò che è utile (ossia a favore dei propri interessi e aspettative). Le primarie possono essere per i Verdi un'occasione unica per esternare le proprie convinzioni e per discutere con i cittadini di soluzioni concrete e sostenibili per migliorare la qualità della vita della gente (il cosiddetto benvivere).
Non c'è dubbio, però, che in questi 5 anni, il nostro partito ha fatto parte integrante della maggioranza dando un grande contributo di idee innovative e contenuti, garantendo stabilità, senza mai rinunciare alle nostre priorità.Pertanto appare più giusto che utile accogliere l'invito del Sindaco a non presentare una propria candidatura alle Primarie che per noi non rappresentano una "sfida" tra persone ma un'occasione di confronto programmatico e di grande partecipazione: non conta chi siano i candidati ma ciò che propongono.
Per quanto già detto ci sembra quindi necessario indicare le proposte che sono punti fondamentali della nostra candidatura alle Primare:
• Redazione di un Piano di Azione Locale che abbia come obiettivo la riduzione delle emissioni di CO2 attraversi interventi di riforestazione urbana, la realizzazione di un circuito integrato di piste ciclabili, la progettazione di energia da fonti rinnovabili, creazione di nuove zone pedonali e a traffico limitato, la previsione di norme che impongano l'efficienza energetica negli edifici da ristrutturare o di nuova realizzazione, favorire il trasporto pubblico e l'uso dell'automobile in comune (car-sharing), ridurre i chilometri incorporati nelle merci privilegiando il consumo locale (filiera corta);
• Garantire a tutti i cittadini la presenza di un parco a meno di 500 metri dalla propria abitazione;
• Progettare e realizzare parcheggi scambiatori all'uscita degli svincoli esistenti e quelli eventuali della nuova bretella;
• Realizzare, con nuovi strumenti, un grande parco in zona Brancadoro e delocalizzare la sottostazione di Via Piemonte;
• Istituire un nuovo Settore denominato "Sviluppo Sostenibile" che racchiuda al suo interno l'Ufficio di Piano, la Progettazione Opere Pubbliche, l'Ambiente, la Mobilità e l'Ufficio Europa;
• Assegnare ogni anno la somma di almeno € 300.000 per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano di Azione Locale;
• Accelerazione della strategia "Rifiuti Zero" introducendo il porta a porta spinto su tutta la città, la tariffazione puntuale e la progettazione di nuove tecnologie (diverse dall'incenerimento) per il trattamento dei rifiuti non riciclabili, con l'obiettivo di RIDURRE la TASSAZIONE;
• Investire risorse nello sviluppo dell'Eco-turismo attraverso la promozione della Riserva Naturale SENTINA e del Parco Marino Piceno.
In sintesi la nuova amministrazione dovrà, attraverso la redazione di un Piano di Azione Locale, improntare tutte le sue scelte ai principi della sostenibilità e della riduzione delle emissioni inquinanti, ispirandosi alle politiche delle principali e virtuose città europee.
Se queste azioni verrano "integralmente" condivise e fatte proprie dal candidato Gaspari, non sarà necessaria la nostra candidatura alle Primarie.Ci troveremo, quindi, di fronte all'ipotesi in cui il Giusto coincide con l'Utile.
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03/03/2011
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