A proposito della sterile polemica dei Verdi sambenedettesi contro Margherita Hack ci interessa ribadire che tale iniziativa, pur potendo contare sul supporto logistico dei gruppi Consiliari di Rifondazione Comunista, è stata organizzata e promossa dall'UAAR (Unione Atei ed Agnostici Razionalisti), associazione culturale che ha tra le proprie finalità la diffusione dei principi della laicità e della libertà di pensiero.

Dobbiamo quindi ringraziare l'amministrazione di Grottammare e l'assessore Piergallini, che grazie all'organizzazione dell'evento teatrale serale hanno fornito a tutto il territorio l'occasione per una presenza così qualificante; ma anche l'UAAR che dopo la fortunata iniziativa con Beppino Englaro dello scorso autunno ha deciso di organizzare un ulteriore incontro, questa volta con Margherita Hack (tra l'altro presidente onoraria dell'UAAR stessa), imperniato su temi cari non solo a Rifondazione ma a una larghissima fetta di cittadini.

Come un momento di questa importanza possa diventare occasione di una curiosa polemica politica sull'energia nucleare francamente ci sfugge. E' tuttavia evidente che la concezione di "Libertà" e "Autorevolezza" dei Verdi sambenedettesi differisce dalla nostra, dal momento che una divergenza tra l'astrofisica Margherita Hack e Paolo Canducci dovrebbe essere causa sufficiente a togliere la parola all'astrofisica. Non possiamo quindi che invitare i Verdi a partecipare all'incontro, che verterà su altri temi, anche per affinare - e pare ne abbiano bisogno - il principale presupposto della libertà di ciascuno: il rispetto delle opinioni altrui.

E' evidente poi il gioco di chi, in vista di una scadenza elettorale prossima, ancora una volta solleva la questione nucleare dopo aver speculato per due elezioni consecutive sulla balla del nucleare alla Sentina, mentre però taceva e avallava cassa di colmata, stoccaggi di Gas, fotovoltaico al posto dei campi coltivati e cementificazioni selvagge. Noi siamo e restiamo contrari al nucleare ma non ci manca il coraggio di ascoltare chi la pensa diversamente. Per affermare questa libertà Rifondazione sarà sempre in prima linea, come lo è stata nella raccolta firme per il referendum contro il Nucleare. Lì non troveremo i Verdi sambenedettesi ma saremo comunque in tanti e ce ne faremo una ragione.