Un fiume ricoperto da terra e detriti. Un terrapieno logorato dalle piogge. Infiltrazioni pericolose incidono l'asfalto di profonde voragini. Sulla collina della Conca degli Ulivi, ad Acquaviva, i residenti sono molto preoccupati. E' il fiume ricoperto e intubato sotto la strada a destare inquietudine, il corso sommerso su cui la strada passa per tre volte salendo lungo via degli Olmi, su per la collina di via degli Ulivi.

"La terra in due punti sta già franando - spiegano i residenti - ma il fatto più grave è che si tratta di lotti edificabili, che l'acqua sommersa mette fortemente a rischio. Gli allagamenti degli ultimi giorni rendono la situazione molto grave, bisogna intervenire prima che venga giù la collina, come da queste parti è già successo in passato".

Perché il fosso è stato ricoperto in modo così grossolano e invece non è stato semplicemente costruito un ponte? Perché le colline con la vista più suggestiva della Riviera non sono tutelati da vincoli collinari, e pur se acquistati come lotti agricoli vengono lottizzati? La lottizzazione ha in qualche modo condizionato il riempimento del fiume, per dare seguito a esigenza di ordine paesaggistico, o altri tipi di priorità? Agli amministratori l'ardua risposta .