Tanti big, nove donne e un giovane con concrete possibilità di farcela per una lista che aspira al 30%. Un percorso veloce e democratico, basato sui criteri dell'esperienza maturata e del valore aggiunto rappresentato dall'altra metà dei candidati, tutti alla prima esperienza. "Il Partito più grande scopre per primo le carte, e si candida a ruolo di guida autorevole" dice il candidato sindaco Giovanni Gaspari, che durante la prima legislatura ha dovuto confrontarsi con i rovesci della maggioranza a scapito della governabilità.

"Assestamenti normali dopo le scosse, che hanno prodotto un nuovo equilibrio" commenta Margherita Sorge, che mette di nuovo a disposizione il suo impegno, dopo cinque anni in cui non si è risparmiata per dare una risposta alla emergenza culturale alla città. Un' evoluzione che è la sfida anche delle altre donne ricandidate, Loredana Emili, sul punto di lasciare fino a qualche giorno fa, ma che poi grazie anche alla decisione del Partito ed in particolare del Segretario Gregori, ha accettato l'invito e si è messa in gioco e Giulietta Capriotti, di nuovo in campo al fianco di Giovanni Gaspari. Come Claudio Benigni, Fabio Urbinati, Sergio Pozzuoli, Lina Lazzari, "Per continuare a fare risultati importanti, come in questi cinque anni appena passati" spiega Antimo Di Francesco, che invece non si ricandiderà perché impegnato con il Partito. Lui, come Gregori, asserisce insieme a Gaspari "vinceremo al primo turno, con una lista forte, coesa sui programmi e i contenuti".

E ancora Giuseppe Buonarrota, direttore della struttura sanitaria Villa Anna, Nicolino Cameli, imprenditore turistico, Angela Cecchitelli, pensionata, Anna Rosa Cianci, insegnante, Silvano Evangelisti, operaio, Roberto Giobbi, tecnico elettronico, Vinicio Liberati, commerciante, Manuela Mazzocchi, architetto, Pierfrancesco Morganti, ragioniere, Federico Olivieri, pensionato, Maria Grazia Ortori, ricercatrice universitaria, Gianluca Pasqualini, imprenditore come pure Ilario Persiani, Giovanna Pulsoni, rappresentante, Albino Scarpantoni, architetto, Alessandro Zocchi, consulente.

Novità calibrata, insieme alla nutrita componente femminile, Gianluca Pompei, segretario dei giovani del PD, scelto tra i suoi come unico Junior, non nella logica della pedina da esporre per attrarre consensi, ma come possibilità concreta di coagulare consensi. Obiettivo comune a tutti i candidati, che nei prossimi giorni si attiveranno con dibattiti, incontri, porta a porta per arrivare al cuore della gente, "evidenziando l'ottima guida di Gaspari".

Rinnovamento, lungo il percorso della continuità ma con il segno dell'innovazione. Per presentarsi all'appuntamento con la storia pronti a dare il meglio. Perché i prossimi cinque saranno gli anni della svolta, in cui gli amministratori dovranno fare i conti con poche risorse e un sistema economico embrionale, chiuso nel limbo della crisi, più per pigrizia e conflittualità inespresse, che per mancanza di originalità e slancio negli investimenti.

Sviluppo e partecipazione, sinergia e evoluzione. Pena l'oblio dell'amata San Benedetto tra i nomi delle tante realtà all'ombra di sé stesse, che si limitano ad esistere sotto la luce di un Dio Minore.