Un documento importante, elemento costitutivo di un lavoro che si dovrà sviluppare concreta-mente nei prossimi anni, un ideale di cultura alto e coraggioso, ecco l'esito ultimo del Forum "Cultura come risorsa come valore", conclusosi l'8 aprile. Il documento, titolato "Manifesto per la difesa e la valorizzazione della cultura" è stato stilato dai gruppi tematici di lavoro che hanno avuto un ruolo fondamentale nella fase preparatoria del convegno.

"Le Marche hanno scelto di guardare alla cultura come risorsa e come valore, in controtenden-za rispetto alle politiche nazionali" ha ribadito l'assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini. Il presupposto è la cura delle attività culturali e, in primis, delle imprese culturali e creati-ve in tutti gli ambiti di produzione di contenuti e di manufatti di eccellenza.
"Si traducono dunque in atti concreti - ha detto Raimondo Orsetti il dirigente del servizio re-gionale che ha coordinato i lavori - i tanti e interessanti spunti emersi nel corso della prima giornata del Forum".

All'interno del manifesto, grande spazio è dedicato alla Regione, al suo senso del dovere e alla sua fiducia che la cultura sia sempre la risposta giusta ad ogni tipo di crisi, da quella umana a quella economica. Bisogna salvaguardare e proteggere l'arte e la cultura presenti in Italia e nel nostro territorio, unico al mondo, perché esse sono un valore, e producono ricchezza e benes-sere. Le Marche in particolare sono un ‘distillato di storia'. E la Regione si impegnerà a proteg-gerle.