Le Province dEuropa si incontrano: il 2 maggio un incontro sulla Resistenza civile
Fermo | Le Province dEuropa sincontrano: di particolare rilievo lincontro del 2 maggio, a Santa Vittoria in Matenano, dove si parlerà proprio dellesperienza di Resistenza civile del circondario di Dieulefit.
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Di particolare rilevanza è l'incontro che si terrà a Santa Vittoria in Matenano il 2 maggio, alle 9.30 nel corso del quale sarà presentata la straordinaria esperienza di Resistenza civile del circondario Dieulefit: nella zona sono stati accolti un grande numero di profughi, tra l'inizio della guerra di Spagna e l'armistizio del 1945. E non uno solo è stato arrestato, torturato o deportato. Tutti quelli che si sono rifugiati nel cantone di Dieulefit e che ci sono restati fino al 1944 o 45 si sono salvati. Tra di loro molti ebrei francesi della zona nord, famiglie intere o bambini senza i loro genitori, gli oppositori al governo di Vichy ma anche intellettuali, artisti e giornalisti come Pierre Emmanuel, André Rousseaux, Pierre-Jean Jouve, Emanuele Bove, Clara Malraux ed Andrée Viollis. Nel 1988 i testimoni ancora viventi, al microfono di Michel Schilovitz, hanno ribadito la loro riconoscenza, ma soprattutto hanno espresso anche un altro sentimento: la felicità di avere vissuto degli anni nel corso dei quali, a contatto con la popolazione in quel contesto rurale, hanno ritrovato speranza nell'uomo e nella società.
"Ogni anno la Casa della Memori e l'Isml promuovono incontri con testimoni e storici italiani ed europei - ha sottolineato Filippo Ieranò, presidente della Casa della Memoria - per meglio chiarire le caratteristiche di quel complesso fenomeno storico cui si dà il nome di Resistenza civile o di Resistenza non armata. Il problema che si sta ponendo in questi anni è quello di non limitarsi al binomio Liberazione/Resistenza armata partigiana. Invece, il lavoro di recupero della storia e della memoria della Resistenza civile evidenzia alcuni aspetti della lotta resistenziale che sono poco conosciuti, eppure di grande significato, che fanno della Resistenza un'esperienza di massa e dunque di partecipazione democratica".
All'incontro del mattino del 2 maggio parteciperanno l'assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno, il sindaco e vice sindaco della cittadina, Carlo Maria Pettinelli e Stefano Ciavaglia; durante i lavori verrà anche presentato il libro di Simona Corvaro "Tutti ne avevano uno" su alcune esperienze di resistenza civile a Fermo. Tutta l'iniziativa è legata al progetto, in atto con la Regione Marche, di recupero della ex stazione di Servigliano adiacente al campo di concentramento, per trasformarla in un'aula didattica sulla Shoah e il razzismo.
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01/05/2011
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Kevin Gjergji