Per la messa in sicurezza e riqualificazione dell'area alla foce dell'Ete vivo, ieri mattina si è svolto un nuovo sopralluogo. Presenti gli assessori comunali Marco Marinangeli e Lauro Salvatelli, il dottor Alessandro Paccapelo per il genio civile della Provincia, il dottor Mario Smargiasso per l'Autorità di bacino della Regione, il dirigente comunale arch. Luigi Scotece.

Una verifica dell'area che fa seguito ai diversi incontri intercorsi sul tema della mitigazione del rischio esondazioni del fiume e della contemporanea sistemazione di alcune aree private ivi insistenti. "Da diverso tempo stiamo lavorando insieme alle autorità preposte ed ai privati per dare risposte attese da tantissimi anni all'estremo sud della città - sottolinea l'assessore all'urbanistica Marinangeli -

L'obiettivo è quello di effettuare interventi appropriati per ridurre drasticamente il rischio di straripamenti e dall'altra parte consentire ai privati di attuare interventi previsti nel Piano regolatore. Riuscire a sbloccare quel comparto consentirebbe di eliminare brutture per la città come il mancato completamento dell'area commerciale Oasi, l'ex lavanderia Cospiri, lo scheletro di cemento a fianco alla discoteca Zen. L'amministrazione comunale sta mediando tra genio civile, autorità di bacino e privati ed ha ottenuto l'impegno di quest'ultimi a partecipare alle operazioni di manutenzione e messa in sicurezza del fiume per oltre 400.000 euro.

L'incontro di ieri è servito per un'ulteriore analisi tecnica dei progetti presentati dai privati, sui quali autorità di bacino e genio civile hanno indicato alcune prescrizioni tecniche da osservare. Appena saranno presentate le integrazioni progettuali richieste, potremo andare avanti ed approvare le procedure di mitigazione del rischio di esondazione".