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Leopardi oltre le Marche, un confronto sulla figura del poeta dell’anima

Torino | Un confronto attorno alla figura di Giacomo Leopardi, il poeta dell’anima.

Pietro Marcolini

Si terrà sabato sera al lingotto di Torino nella sala Convegni Oval nel corso del dibattito dal titolo "Leopardi oltre le Marche" nel corso del quale interverranno l'assessore alla Cultura della Regione, Pietro Marcolini, che illustrerà la Mostra Leopardi-Tolstoj.

Il respiro dell'anima; Lucio Felici, Presidente del Comitato scientifico del CNSL, sull'L'attualità di Leopard; Vanni Leopardi, in rappresentanza di Casa Leopardi per illustrare le celebrazioni per il Bicentenario dell'apertura della Biblioteca di Monaldo Leopardi al pubblico (2012); Andrea Campana, curatore della nuova edizione del Catalogo della Biblioteca Leopardi in Recanati; Fabio Corvatta, Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani (CNSL) che presenterà il XIII Convegno internazionale su "Leopardi e la traduzione" (2012).

"Le Marche si inchinano di fronte alla figura del poeta di Recanati amato e conosciuto in tutto il mondo. Studiare Leopardi e approfondire il suo pensiero, estremamente moderno, illumina le menti di ogni generazione e avvicina i giovani ai grandi temi della vita".

Un veicolo eccezionale per la promozione della terra natia del poeta è stato anche lo spot in-terpretato dal premio Oscar Dustin Hoffman che legge l'Infinito: "Le Marche - aggiunge Marcolini - sono state percepite come terra di cultura e di poesia. Giacomo Leopardi è il protagonista della riscoperta e della consacrazione della regione agli occhi dell'opinione pubblica come terra di scoprire".

La Mostra che accosta Leopardi a Tolstoj, nasce nell'ambito di un progetto di cooperazione per la creazione di una rete di parchi letterari europei e per lo sviluppo delle case-musei degli scrittori come i centri culturali. Nell'anno dedicato alla promozione della cultura russa in Italia non si è voluto rinunciare ad approfondire questo confronto, che sembra quasi un ossimoro: lo stesso Pietro Citati, noto studioso che a questi due grandi della letteratura ha dedicato due di-stinte monografie nota: "Comè è possibile che il solitario e inquieto poeta di Recanati sia pa-ragonato al ‘sovrano della narrativa ottocentesca, che combatté nel Caucaso e a Sebastopoli, viaggiò in Europa propugnò campagne politiche?".

E' un confronto che lo stesso Citati ci pro-pone, in quanto, nell'assoluta diversità di temperamento, di contesto e di poetica in entrambi gli autori rintracciamo una ardente vitalità che diventa, oltre che fecondità letteraria, desiderio intenso di felicità temporale, qui ed ora. La forza letteraria dei due fa riaffiorare una identità precisa dell'uomo europeo, capace di interpellarci con forza sfidando il nostro quotidiano.

La mostra prevede due tappe: a Recanati, Casa Leopardi, 2 luglio al 21 agosto 2011 e al Museo di Jasnaja Poljana in Tula, dal 6 settembre al 31 ottobre 2011. Un omaggio delle Marche alla Russia nell' Anno della cultura russa in Italia e Anno della cultura italiana in Russia attraverso il suo poeta più grande.

Il progetto "Leopardi-Tolstoj: i grandi parchi letterari europei, dal Colle dell'Infinito ad Jasnaja Poljana" sarà anche di sostegno ad una vasta azione di penetrazione economica e commerciale del mercato della Federazione Russa che nel corso del 2011 la Regione Marche, le Camere di Commercio e le Aziende speciali intendono effettuare nei settori strategici dell'economia mani-fatturiera regionale.

L'appuntamento al Salone del Libro di Torino è anche occasione per lanciare il Bicentenario dell'apertura della Biblioteca di Monaldo Leopardi al pubblico. Viene evocato il 1812, anno in cui il giovane Giacomo non a caso decide di rinunciare alla guida di un precettore ed entra nel mondo, la biblioteca Leopardi, si apre al pubblico e il fondatore fa incidere in ricordo una piccola lapide marmorea sulla porta della seconda sala: "Filiis Amicis Civibus Monaldus de Leopardis Bibliothecam MDCCCXII". L'importanza delle letture nella formazione del poeta ha indirizzato gli studiosi a individuare nella libreria di Palazzo Leopardi i testi su cui si era formato.

La biblioteca nacque dalla passione erudita di Monaldo e, quando nel 1812 fu aperta ai cittadini recanatesi, conteneva circa 12.000 volumi, che diventeranno 14.000 nel 1839. Nel corso del 2012 è previsto il XIII Convegno internazionale su "Leopardi e la traduzione", che si terrà a Recanati (settembre 2012), dove parteciperanno esponenti dei 20 paesi stranieri nei quali sono state tradotte le opere dei Leopardi.

13/05/2011





        
  



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