La Mostra già fruibile da martedì 14 giugno, ha raggiunto il momento più esaltante mercoledì 22 giugno in occasione della consegna delle schede alle famiglie. "Una scuola per il territorio e un territorio per la scuola" ribadisce con soddisfazione la dirigente Giuseppina Carosi. È questa difatti la formula vincente che ha fatto della "Miscia" un modello da imitare, pioniera di tanti progetti di grande valore educativo. Se ne citano soltanto alcuni: il Piedibus ( 5 anni di attività) che vede il ruolo di primo piano come "guide del branco" di genitori e nonni. Per l'Eco-scool si annoverano i temi della Biodiversità, della Festa dell'albero, delle attività di riciclaggio e di pulizia della scuola, di giardinaggio in collaborazione con la Lega Ambiente, nonché quello dell'inumano abbandono dei cani.

Di rilievo sono i prodotti didattici legati ai progetti "Un Pipistrello per amico" e "Liberazione delle tartarughe marine" in collaborazione con l'Associazione gli Amici della Sentina. Sentite sono state anche le questioni legate "all'acqua", e alla "sana alimentazione". Non ultimo ha avuto un ruolo centrale il "150° anniversario dell'Unità d'Italia", dove l'amore patrio trasmesso agli alunni, ha fatto da corollario a tutte le manifestazioni pubbliche e le attività scolastiche ed ex-trascolastiche. Di particolare interesse per la città è sicuramente il percorso storico, folkloristico, artistico legato a San Benedetto del Tronto. Ne sarebbe andato certamente fiero il grande preside Nicola Miscia al quale la scuola primaria di Zona Nord è stata intitolata, anch'esso grande sostenitore di una scuola viva aperta al territorio. Del resto sociologi e pedagogisti vedono nella stretta collaborazione tra scuola e territorio la soluzione di molti problemi che investono l'Istituzione scolastica quali la scarsità delle risorse e la crisi valoriale che rendono sempre più difficoltosa la funzione educativa.

Lo spazio operativo di incontro dove scuola e territorio possono interagire è sicuramente quello dei "progetti" i quali da un lato mettono al centro l'alunno investito dal ruolo di protagonista, dall'altro stringono i docenti, le famiglie e le istituzioni in un "patto educativo" che investe tutti di responsabilità che vanno oltre "il leggere, lo scrivere e il far di conto". Un ringraziamento della Dirigente Carosi va agli alunni, alle famiglie rappresentate da Stefania Mantovani, Monia Iacoponi, Samuela Fuscelli, Anna Rita Violino, Cristina Staffolani, Eufemia Di Leo, Luana Ciaralli, Tiziana Palanca, Gianfranco Botticelli, Cinzia Rollino, Barbara Malavolta, alle docenti Palestini Giuseppina, importante referente del plesso Miscia, Aquilini Simona, Aloisi Domenica, Bagalini Emilia, Castelli Giuditta, Cescuti Maira, Ciaccioni M. Giovanna, Consorti Regina, Fazzini Roberta, Flammini Nazzarena, Giuggioloni Sonia, Guardiani Silvana, Marconi Rita, Palestini Giuseppina, Pagliara Fiammetta, Pagliaretta Manuela, Parisi Antonella, Pellizzon Silvio, Sacripanti Tamara, Spinucci Beatrice, Testa Elisa, Vagnarelli Marcella, Vallorani Sabrina, Zagaglia Annalisa. Un ringraziamento è andato anche al personale ausiliario (De Angelis Nazzareno, Di Buò Filomena, Malavolta Eleonora, Palanca Leandrina), all'Amministrazione Comunale, alla Polizia Municipale, alla Provincia e alla Regione, alla Croce Rossa Italiana - sezione di San Benedetto del Tronto, al Comitato di Quartiere S. Filippo Neri nella persona del presidente Antonio Pompili, al Consiglio d'Istituto tramite il Presidente Vincenzo Pieroni, e, in particolare, alla componente genitori: Maria Balloni (vicepresidente), Eugenia Acciarri, Enrico Armata, Luana Ciaralli, Maria Luisa Ferri, Giorgio Fini, Manuela Massi; agli sponsor.