L'associazione onlus Arca 2000 fà notare che questi comportamenti che causano sofferenza negli animali e sono vietati da più leggi. Cani anche di piccole dimensioni, sono costretti a correre per chilometri dietro la bicicletta del loro incosciente compagno umano, che se volesse veramente bene al suo amico a quattro zampe, dovrebbe pensare alla fatica insopportabile a cui lo sottopone.

La cosa è ancor più penosa, quando i poveri animali sono costretti a correre sotto il sole e l'afa estiva. Tali comportamenti, sono vietati dall'art. 20 del Regolamento comunale sul benessere degli animali, e l'art.182 -170 del codice della strada. Ci piacerebbe sapere quante sanzioni sono state elevate dalla Polizia Municipale in proposito e se sono stati predisposti servizi di vigilanza mirati alla repressione del fenomeno.

L'associazione "Arca 2000" diritti dell'animale malato, sollecita il Sindaco e la Polizia Municipale a mettere in atto una seria campagna di vigilanza per l'educazione dei compagni umani dei cani per la repressione del desolante fenomeno. Tanto per cominciare, nel volantino diffuso dalla Polizia Municipale e pubblicizzato sull'ultimo BUM, qualcuno si sarebbe dovuto ricordare del problema dei cani trainati da mezzi di locomozione, e le sanzioni previste in caso di violazione.