"Questa manifestazione unisce sport a volontariato -afferma l'ass. allo sport Marco Curzi- e che da visibilità a tutte le importanti attività che svolge l'Avis. Questo evento ha anche lo scopo di avvicinare le persone ad un importante argomento, e cioè la donazione del sangue." L'assessore allo sport sarà presente alla partenza insieme agli atleti, i quali verrano poi accolti al traguardo dall'assessore di Acquaviva Compagnoni.

E' utile sottolineare quanto sia importante donare il sangue sopratutto nel nostro territorio, il quale è al di sotto della media nazionale delle donazioni, fatto molto grave sopratutto in questi mesi da bollino nero. 

"Non c'è conflitto di interessi tra sport e donazioni -dichiara il vice presidente dell'Avis Pier Luigi Taffoni- noi puntiamo solamente a creare un evento piacevole e avvincente, utile per sottolineare l'importanza del donare il sangue. Donare fa del bene a tutti! Fa bene a te che doni e dà la vita a chi ne ha bisogno".

Alla gara potranno partecipare tutti gli atleti italiani maggiorenni, regolarmente tesserati alla UISP, la FIDAL o altro ente riconosciuto dal CONI. Sono previsti circa 300 atleti, i quali (grande novità) saranno dotati di chip elettronico, con il quale potranno essere calcolati precisamente i tempi di ciascuno.

L'evento è stato organizzato dall'Avis di San Benedetto, in collaborazione con l'Avis atletica e l'amministrazione comunale. La punzonatura alla partenza e i rilevamenti della classifica saranno a cura dei giudici UISP.

Infine aggiunge Maria Angellotti amministratore dell'Avis: "Donare il sangue diventa sempre più un percorso selettivo, non tutti possono donare ed è per questo motivo che abbiamo bisogno dell'aiuto di ogni cittadino, donare è un dovere civile. Prima di donare il sangue è consigliato chiedere al proprio medico. Non facciamoci fermare dalla paura dell'ago!".