Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Concerto de "Le trame di Rino" in ricordo di Antonio De Meo

Castel di Lama | Una serata per non dimenticare il giovane ucciso nel 2009

Antonio De Meo

Una serata in ricordo di Antonio De Meo, un evento per non dimenticare un amico, ucciso barbaramente due anni fa a Villa Rosa da tre rom minorenni. Nell’estate del 2009 Antonio stava lavorando in un hotel della costa abruzzese per poi pagarsi gli studi all’università, quando in una sera di agosto rimase vittima di un’aggressione mortale. Ora i genitori, gli amici e la comunità di Castel di Lama, il comune in cui viveva, hanno deciso di ricordarlo con una serata speciale che si terrà domenica 21 agosto alle 21.00 in Piazza Gramsci, dietro al Bocciodromo Comunale. Protagonisti dell’evento saranno “Le trame di Rino”, una fra le più accreditate ed intense cover band di Rino Gaetano.

Concepito come trio acustic-rock, la band propone i pezzi del grande cantautore calabrese con chitarra, violino e voce. L'intento e' quello di riproporre il repertorio di Rino Gaetano senza rovinarne l'essenza e, soprattutto, senza necessariamente includere nel live tutti gli strumenti presenti su disco.
La scelta di animare la serata con la band è stata dei genitori di Antonio che ricordano quanto il figlio si fosse appassionato ai testi e alle sonorità del cantautore.

“Proprio due giorni prima dell’aggressione- spiega la madre Lucia – Antonio aveva comprato altre raccolte di Rino Gaetano, per completare la sua collazione. In questi anni, in cui abbiamo cercato giustizia, quei dischi sono rimasti ancora lì, nella sua camera, incellophananti. Con la serata di domenica vogliamo far risuonare quelle note all’aria aperta per non dimenticare Antonio e tutte le persone rimaste vittime di aggressioni brutali”.
Non a caso alla serata interverranno anche i familiari e gli amici di Emanuele Fadani, il ragazzo abruzzese ucciso ad Alba Adriatica, sempre nell’estate del 2009, da alcuni giovani di etnia rom. In questi anni le famiglie De Meo e Fadani si sono battute per ottenere giustizia, per impedire che gli assassini dei loro figli venissero rimessi in libertà e chiedendo a gran voce la certezza della pena. La serata di domenica sarà si un’occasione di svago e di festa ma anche un momento per riflettere e non dimenticare.

Potete contattare la Sig.ra Lucia, madre di Antonio ed organizzatrice dell’evento, al 320.8024329

19/08/2011





        
  



5+4=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji