Da oggi Grottammare è una Città: nella mattinata di martedì 11 ottobre, infatti, presso la sede della Prefettura, il viceprefetto vicario Malgari Trematerra ha consegnato al sindaco di Grottammare, Luigi Merli, il decreto con il quale il Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero dell'Interno, ha concesso al comune di Grottammare il titolo onorifico di "Città" (ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. 267/2000).

"Nella relazione del Ministro dell'Interno, che costituisce parte integrante del decreto, è stato dato ampio risalto alle peculiari tradizioni storiche, culturali e artistiche che connotano il Comune di Grottammare e che hanno determinato la concessione del prestigioso riconoscimento", si legge nella nota ufficiale emessa dalla Prefettura di Ascoli Piceno.

La richiesta per l'ottenimento del titolo di "Città" era uno degli obiettivi avviati dall'amministrazione comunale per onorare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, riallacciando la storia presente a una promessa vecchia di un secolo. Stando alle cronache delle onoranze che si svolsero in occasione del Cinquantenario del 1911, infatti, il Comitato organizzatore iniziò le pratiche affinché Grottammare potesse ottenere il titolo di città, ma i tempi non erano maturi. Sembra che l'On. Angelo Pavia, intervenuto alle Celebrazioni in rappresentanza del Re e del Governo, abbia assicurato ai membri del comitato questo riconoscimento, non appena il Comune avesse contato i diecimila abitanti. Il traguardo fu poi raggiunto ma al proposito non fu dato seguito.

"Onore all'impegno degli amministratori che hanno saputo cogliere l'occasione di questo anniversario per ribadire un impegno con le istituzioni - ha dichiarato la vice prefetto Trematerra di fronte al primo cittadino Merli, e al suo vice, Piergallini - ora non resta che continuare a mantenere alto un titolo così importante".

"E' una gioia, questa - ha commentato il sindaco Merli - che arriva in un momento di crisi delle istituzioni ed in particolare in un momento di grande mortificazione per i Comuni italiani. Come amministratori, abbiamo ereditato un impegno e ci siamo prodigati per realizzarlo".

Ufficialmente, l'iter è iniziato il 22 febbraio 2011, quando la giunta comunale ha deliberato l'atto di trasmissione dell'istanza di riconoscimento (D.G. nr. 25) al Ministro dell'Interno, per il tramite della Prefettura, affinché proponesse al Presidente della Repubblica la concessione del titolo onorifico. Un proposito già condiviso all'unanimità dal Consiglio Comunale, durante la seduta in cui l'assessore alla Cultura, Enrico Piergallini, esponeva il piano delle celebrazioni grottammaresi per celebrare l'Unità d'Italia (D. C.C. nr 1 del 18 gennaio 2011).