Sarah Christel Mattoni, presidente dell'associazione sportiva, scrive una lettera, dove riporta le recenti conquiste in ambito sportivo, sottolineando però la scarsa sensibilità del comune a riguardo, visto le condizioni nelle quali sono costretti a fare gli allenamenti.

Ecco il testo integrale della lettera: "Siamo onorati di informarvi che la ginnasta sambenedettese Jessica Hélène Mattoni è stata invitata quale atleta del Team Italia a partecipare insieme a Paolo Principi, già protagonista ai recenti Mondiali di Tokyo, della Virtus Pasqualetti di Macerata che verrà accompagnato dal suo allenatore Sergio Kasperskyy, a partecipare alle seguenti competizioni internazionali ovvero al "Memorial Arthur Gander" e alla "SWISS CUP Zurich 2011".

La nostra ginnasta, accreditata dalla FGI da oltre un anno al CLUB OLIMPICO LONDRA 2012, verrà accompagnata dal nostro D.T. GAF, Dr.ssa Elena Konyukhova, scenderà in pedana a Morges nel "Memorial Arthur Gander" il giorno 2 novembre 2011 per poi essere impegnata il 6 novembre nella "SWISS CUP Zurich 2011".

Ci rammarica che a seguito di elaborati ad hoc preparati e predisposti dall'allora e tutt'oggi Dirigente Ufficio Sport e poi "democraticamente" fatti approvare dal Consiglio Comunale quale quello del 19 marzo 2009 oltre ad averci politicamente spazzati via quali possibili gestori dell'impianto appositamente realizzato e deputato per la nostra disciplina sportiva, oggi di fatto e senza alcun buon senso ci viene negato. Precludendoci l'accesso nei pomeriggi di Lunedì e Mercoledì e non permettendoci di allenare adeguatamente atlete come Jessica, le sue compagne di squadra della Serie A2, la maschile e le nuove e talentuose leve che si affacciano nell'orizzonte della ginnastica artistica di alta specializzazione, di perdere grandi occasioni.

Ci sembra strano ed alquanto bizzarro che nonostante siamo gli unici che con la nostra disciplina stiamo dando una così alta risonanza a livello nazionale e mondiale del buon nome della nostra città (MTV, Campionati Nazionali, Mondiali, Campionato Francese, Team Italia, Club Olimpico Londra 2012 ecc.) che gli amministratori attraverso i loro "fedeli funzionari" continuino oltre che a disinteressarsi delle nostri sorti, probabilmente perché non succubi e servili alle varie consorterie che di fatto gestiscono le sorti della nostra città, a favorire e sollecitare quest'atteggiamento vessatorio e di ritorsione nei nostri confronti.

Infine, in forza della nostra storia e di quanto meritatamente abbiamo fin qui conquistato in Italia e nel mondo come professionalità e onorata nomea, nonostante i vani tentativi locali in atto di demonizzazione, chiediamo che vengano rimossi tutti gli ostacoli e le reticenze che da 15 anni ci mettono in gravi difficoltà e che la Tensostruttura, finalmente, dopo la disastrosa gestione calcistica torni alla ginnastica affinché tutti gli atleti possano utilizzarla regolarmente (un ginnasta mediamente deve poter utilizzare l'impianto per 35 ore alla settimana) ed allenarsi adeguatamente per affrontare gli impegni regionali, nazionali e mondiali come solo i nostri ginnasti sanno fare e non venga ridotta unicamente in un deludente Play Planet cittadino".