Dopo essere stato in vetta quattro settimane alla nota trasmissione televisiva di Rai Due diretta da Michele Guardì “Mezzogiorno in famiglia”, il comune di Monteprandone non è riuscito a superare il gioco finale contro i rivali di Ceprano (provincia di Frosinone).

E’ stata una sfida all’ ultimo colpo ma Monteprandone proprio non ce l’ ha fatta. Non c’ è, tuttavia, da rammaricarsi troppo visto che la partecipazione alla seguitissima trasmissione ha significato per il comune ascolano grande visibilità.

Lo stesso sindaco, Stracci, ha detto: “per noi “Mezzogiorno in famiglia” è stata un’ occasione unica di promozione. Mai ci saremmo immaginati un ritorno d’ immagine così forte, dopo 7 puntate da protagonisti in diretta nazionale davanti ad un pubblico che supera il milione e mezzo di persone”.

Durante tutto il campionato l’ entusiasmo è stato alto grazie soprattutto ai collegamenti eccellentemente condotti dalle brave e belle gemelle Silvia e Laura Squizzato. “Monteprandone ci ha accolte benissimo- dichiara Silvia- dopo quattro settimane ormai ci sentiamo a casa”.

“Il comune mi ha immediatamente colpito per la bellezza del centro storico e per la sua pulizia- commenta Laura- e noi che viaggiamo di settimana in settimana da un comune all’ altro sappiamo riconoscere la cura e l’ impegno che mette un’ amministrazione nel preservare il proprio borgo”.

I momenti dedicati alla tradizione sono stati ancora una volta affidati alla professoressa Alfiera Carminucci e al Presidente della Pro Loco, Bruno Giobbi. Come ho già detto sopra non è il caso di rammaricarsi troppo anche perché in primavera, sempre su Rai Due, Monteprandone parteciperà alle fasi finali del campionato per le quali si è qualificata. A noi non resta che incrociare le dita …