Merlonghi scrive a Spacca
Ascoli Piceno | "Possiamo dare un gran segno di rinnovamento nella politica"
Dante Merlonghi
Lettera aperta al Presidente Spacca
Caro presidente, ti scrivo per raccontarti quello che, da cittadino in mezzo ai
cittadini, ho potuto constatare con i miei occhi.
Da tre o quattro giorni al Centro Unico di prenotazione di Ascoli si accalcano, in maniera pietosa, migliaia di persone (e non esagero nel numero) che devono prenotare visite spesso urgenti e importanti e che si ritrovano invece ammassate ad aspettare ore e ore vedendo comparire anche i carabinieri per mettere ordine all’inevitabile caos. Ovviamente non è colpa del personale che in modo molto silenzioso e rispettoso presta un servizio encomiabile al cittadino.
Tuttavia, senza distribuire colpe, dobbiamo rilevare che non si può continuare
a far finta di niente davanti a questo gravissimo disservizio dopo che la Regione Marche, già da un paio d’anni ha innovato il sistema di prenotazione attraverso un nuovo meccanismo. In campagna elettorale abbiamo promesso che avremmo dato migliori servizi ai cittadini eppure le cose non vanno e forse è tempo di rimettere mano ad alcune situazioni.
Capisco la grave difficoltà economica che sta vivendo la nostra regione, come tutte le altre, dopo i tagli da mannaia di questo insensato e insensibile governo nazionale, ma dovremmo nei prossimi mesi essere più attenti alle esigenze dei cittadini soprattutto nel campo del servizio sanitario pubblico considerando che non tutti possono permettersi visite a pagamento.
Eppure è questo quello che capita: noi sosteniamo i servizi pubblici e accessibili a tutti, ma lasciandoli in queste condizioni spingiamo le persone, inevitabilmente, a rivolgersi al settore privato. Questo, però, non è l’indirizzo che ci siamo dati e per questo scrivo a te, caro Presidente, sapendoti molto sensibile e attento a queste problematiche.
Quello che sta succedendo porta ancora una volta a dar ragione a quanti protestano contro la politica, e facendo io stesso politica, trovo sia estremamente svilente e mortificante. Per questo credo fermamente che noi, e tu in prima persona, possiamo dare una svolta di efficienza e di esempio nazionale affinché questi scempi che, ti
garantisco, non sono solo il frutto di propaganda, ma fatti reali, spariscano
una volta per tutte.
Possiamo farlo e cominciando dalle Marche possiamo dare un grande segno di
rinnovamento e di impegno nella politica, ma prima ancora di umanità e
vicinanza ai nostri cittadini, soprattutto a quelli meno abbienti.
Dante Merlonghi (IDV)
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06/10/2011
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