25 arresti e 500 tossici segnalati: questi i grandi numeri dell'operazione "Shqiprtar"
Ascoli Piceno | Il blitz del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha consentito di sgominare unorganizzazione criminale a carattere transnazionale dedita allo spaccio delle sostanze stupefacenti che operava nella nostra regione e non solo.
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Un'auto della Guardia di Finanza.
L'operazione "Shqiptar" è scattata all'alba di ieri (23-11) in diverse regioni del territorio nazionale, attraverso un dispositivo che ha visto impegnati oltre 100 militari, supportati da 8 unità cinofile e dai mezzi aereonavali del Corpo, nei comprensori territoriali di Ascoli Piceno, Fermo, Pedaso (FM), Porto San Giorgio (FM), Porto Sant'Elpidio (FM), Monte Urano (FM), Mentana (RM), Sulmona (AQ), Castiglione Messer Raimondo (TE), Giulianova (TE), Castelfiorentino (FI), Camerino (MC) e Roseto degli Abruzzi (TE).
L'impulso iniziale che ha determinato l'avvio delle indagini, delegate dalla Procura della Repubblica di Fermo (del Procuratore dr. Andrea Vardaro e Sostituto Procuratore dr.ssa Daniela Iolanda Chimenti) è stata l'attenzione investigativa rivolta all'inizio del 2010 verso un soggetto italiano che, per conto di cittadini albanesi residenti lungo il litorale del fermano, effettuava periodici trasferimenti verso località del nord Italia, per rifornirsi di ingenti quantitativi di cocaina, nell'ordine di diversi chilogrammi, da destinarsi ai mercati locali di Ascoli Piceno e di Fermo.
Da qui è iniziata un'intensa e capillare attività investigativa - supportata anche da indagini tecniche, audiovisive e informatiche - che, dopo la compiuta identificazione di 500 consumatori abituali, ha permesso di ricostruire nel dettaglio la struttura e i ruoli di un sodalizio criminale composto da cittadini albanesi e italiani, tra cui anche tre donne, che movimentava settimanalmente 25 kg di eroina e 5 kg di cocaina, provenienti, rispettivamente, dall'Albania e dall'Olanda. Tali sostanze venivano quindi affidate a una fitta rete di spacciatori (definita, in gergo, "i galoppini"), che assicurava allo stesso sodalizio introiti per circa 4 milioni di euro al mese.
Il primo risultato operativo è stato raggiunto nel mese di novembre 2010 con l'arresto, all'interno di un'area di servizio del tratto autostradale elpidiense, di due trentacinquenni di Porto Sant'Elpidio (FM) - l'italiano D.R.S. e l'albanese G.D. - trovati in possesso di oltre 3 kg di eroina, abilmente occultata all'interno di un'intercapedine ricavata sotto il sedile posteriore di un'utilitaria, la cui purezza, una volta tagliata, avrebbe consentito il confezionamento di circa 40.000 dosi.
Gli sviluppi operati nell'immediatezza del sequestro dell'ingente quantitativo di eroina hanno consentito nel giro di un mese alle stesse Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ascoli Piceno di sequestrare, sempre nel comprensorio elpidiense, un altro ingente quantitativo della stessa sostanza stupefacente, circa 520 grammi, che l'albanese G.D., prima dell'arresto, deteneva nascosta in un altro luogo ritenuto sicuro.
Le 20 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Fermo, dr. Sebastiano Lelio Amato e le 25 perquisizioni effettuate nel contesto dell'odierno blitz, coordinato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell'Interno, costituiscono l'attuale epilogo dell'operazione convenzionalmente denominata "Shqiptar" e hanno colpito i seguenti soggetti:
- Custodia cautelare in carcere:
1. H.L. - 30 anni, albanese domiciliato a Porto Sant'Elpidio (FM);
2. H.E. - 32 anni, albanese domiciliato a Porto Sant'Elpidio (FM);
3. X.E. - 32 anni, albanese domiciliato a Porto Sant'Elpidio (FM);
4. M.J. - 26 anni, albanese domiciliato a Porto Sant'Elpidio (FM);
5. G.G. - 57 anni, italiana residente a Porto Sant'Elpidio (FM);
6. S.R. - 26 anni, albanese domiciliato a Fermo;
7. C.T. - 54 anni, albanese domiciliato a Fermo;
8. Y.A. - 29 anni, albanese domiciliato a Fermo;
9. T.A. - 28 anni, albanese domiciliato a Monte Urano (FM);
10. H.E. - 30 anni, albanese domiciliato a Mentana (RM);
11. M.V. - 53 anni, italiano residente a Pedaso (FM);
12. Z.L. - 38 anni, italiano domiciliato a Roseto degli Abruzzi (TE);
13. B.M. - 49 anni, italiano domiciliato a Porto San Giorgio (FM);
14. D.R.D. - 47 anni domiciliato a Giulianova (TE).
- Arresti domiciliari:
1. G.D. - 36 anni, albanese domiciliato a Porto Sant'Elpidio (FM);
2. R.A. - 26 anni, albanese domiciliato a Fermo;
3. T.S. - 28 anni, italiana domiciliata a Castiglione Messer Raimondo (TE);
4. G.A. - 26 anni, italiano domiciliato a Castiglione Messer Raimondo (TE);
5. N.K. - 29 anni, italiana domiciliata a Giulianova (TE);
6. V.V. - 31 anni, italiano domiciliato a Castelfiorentino (FI).
Grazie a questa grande operazione è stato smantellato uno dei più consistenti sodalizi, particolarmente attivo nella gestione dei traffici internazionali delle sostanze stupefacenti destinate ai mercati locali di Ascoli Piceno e di Fermo, un'attività che va a consolidare i risultati conseguiti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, caratterizzati, negli ultimi due anni, dall'esecuzione di 193 interventi repressivi, che hanno determinato il sequestro di 45 Kg di sostanze di diverso genere, l'arresto di 71 persone, la denuncia a piede libero di altre 89 e la segnalazione alle Autorità Prefettizie di 221 soggetti dediti all'uso personale di droghe.
Le indagini dell'operazione comunque continuano attraverso l'analisi e l'elaborazione dei nuovi elementi acquisiti nel corso delle odierne attività di perquisizione.
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24/11/2011
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