In merito agli articoli pubblicati oggi sui quotidiani con le dichiarazioni degli assessori regionali Donati e Mezzolani sull'ospedale unico, il Sindaco di Ripatransone Paolo D'Erasmo dichiara quanto segue:

"Le affermazioni espresse da Gaspari sulla sanità sono state condivise dall'intera Conferenza dei Sindaci del territorio sambenedettese. Entrando nel merito delle dichiarazioni degli assessori regionali, essi affermano che l'ospedale unico non si farà mai. Affermazione che ha dell'incredibile dal momento che il Piano Sanitario approvato dalla Giunta Regionale (approvato con il voto favorevole anche di Donati e Mezzolani) dice che la soluzione dei problemi sanitari del Piceno è legata alla realizzazione dell'ospedale unico".

Proprio ieri Donati aveva liquidato con un paio di battute la proposta di costruzione dell'ospedale unico, sottolineando l'impossibilità di imbarcarsi i costi di tale impresa, in un momento in cui è difficoltoso anche aprire un solo reparto (o sostituire un primario, o 6..).

"Oggi - prosegue D'Erasmo - leggiamo sulla stampa che la struttura non sarà MAI realizzata, in palese contrasto con le dichiarazioni più volte rilasciate dallo stesso Presidente Spacca e dal redattore del piano stesso, dott. Ruta. E' paradossale poi, che, rispetto a un grido di dolore lanciato da tutti i Sindaci del comprensorio per affrontare non tanto i nodi strutturali che gravano sulla sanità da tanto tempo, quanto la questione delle urgenze - emergenze determinatesi nell'ultimo periodo, come ad esempio la mancanza di ben otto primari, carenza che sta mettendo in ginocchio il pur lodevole lavoro dei professionisti che ancora oggi rimangono a disposizione con grande spirito di sacrificio del nostro ospedale.

Se una conferenza dei Sindaci annuncia gravi carenze la cosa più immediata da fare, soprattutto per amministratori di centrosinistra come Donati e Mezzolani, è quella di capire e comprendere e insieme concertare la soluzione dei problemi. E' veramente stucchevole invece che da qualche tempo che da quando questo territorio prova ad alzare la testa per evidenziare alcuni dei problemi che gravano sul Piceno, ci siano da parte degli amministratori regionali reprimende che, tra l'altro, non affrontano mai il merito delle questioni poste. Tali reprimende probabilmente nascondono disegni politici diversi, che non quello della soluzione dei problemi del territorio".

Infine il sindaco di Ripatransone lancia un appello amichevole al presidente della regione Gian Mario Spacca: "Ho sempre stimato la sua sensibilità dimostrata verso i territori, perché i nostri problemi non prescindono dal contesto che stiamo vivendo, nel quale il Governo nazionale sta mettendo in ginocchio l'economia di questo Paese. Ma credo che anche in un contesto generale di crisi i problemi più urgenti con un po' di buona volontà possano essere risolti".