Un'iniziativa di cooperazione internazionale per garantire igiene e salute alle popolazioni dei paesi meno sviluppati. "The soul of water" - Lo spirito dell'acqua - dà avvio a una collaborazione tra aziende e associazioni per assicurare un sistema di depurazione dell'acqua in quelle zone del mondo attanagliate dall'emergenza idrica.
L'iniziativa è promossa dal Cicat (Centro internazionale per l'abuso e l'abuso tecnologico) e legalmente supportata dall'avvocato Paola Mariani. "Il Cicat è un organismo no profit che si prefigge di diffondere il diritto di scelta e libertà dell'individuo attraverso programmi di sensibilizzazione sul territorio, diretti in modo particolare ai più giovani. - ha spiegato il presidente Andrea Nitta - "Partiranno una serie di eventi tesi per garantire informazione e creare un fondo di sviluppo che sarà destinato a facilitare l'accesso all'acqua a scuole, ospedali, villaggi alle popolazioni che versano in difficoltà. "The Soul of Water" nasce per devolvere gratuitamente a villaggi extracomunitari dispositivi di depurazione idrica e questo è possibile solo attraverso la cooperazione di aziende e associazioni".

Previsti dunque programmi di sensibilizzazione, spettacoli, laboratori creativi nelle scuole rivolti a valorizzare la cultura dell'acqua: il primo di questi appuntamenti è fissato per il 17 febbraio al teatro Concordia.