L'Unione Sindacale di Base rende noto che finalmente dopo quasi un anno e mezzo di rinvii, sono state fissate per il 5 , 6 e 7 marzo le elezioni per i rinnovi delle RSU (Rappresentanze sindacali unite) in tutto il comparto del Pubblico Impiego. L'Unione sindacale di base, si presenterà molto agguerrita all'importante tornata, con 17 candidati nelle diverse liste concorrenti in sette dei principali enti locali e pubblici, agenzie e uffici dipendenti dai ministeri di tutta la provincia di Ascoli Piceno. In lizza tre candidati alla direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate,due all'Agenzia del Territorio, uno alla Direzione provinciale del Lavoro, quattro all'INPS, uno sia all'INPDAP che all'ACI, uno ai Beni archeologici delle Marche e per la prima volta un candidato alla RSU della Procura di Ascoli e uno alla Provincia di Ascoli (ma una candidata ci sarà anche a Fermo).

"Il nostro è l'unico sindacato che combatte veramente la privatizzazione strisciante di tutti i servizi pubblici - spiega Claudio Allegrucci, responsabile del Pubblico Impiego per l'USB - e che ha portato anche a chiusure di attività e sportelli che erano indispensabili per gli anziani o le fasce deboli. Ci opponiamo allo smantellamento progressivo della Pubblica amministrazione realizzato negli ultimi anni da tutti i governi, sia per mantenere il welfare in Italia sia per tutelare la dignità e i diritti dei lavoratori del comparto stesso, ingiustamente accusati e presi di mira proprio per tagliare lo stato sociale e affidare tutto ai privati." Alle elezioni per le RSU del 5,6 e 7 marzo l'obiettivo dell'Unione sindacale di base, "e' quello di eleggere almeno un candidato in ognuno degli enti, e soprattutto riaprire una contrattazione reale con le direzioni degli uffici e agenzie che è stata ormai quasi cancellata."

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