L'istituzione della nuova Docg arriva a coronamento di un sogno, quello che l'azienda Velenosi ha da anni di veder ufficialmente e univocamente riconosciuto il territorio piceno tra le aree vocate all'eccellenza del territorio nazionale.

E sono ora legge i principi che Velenosi teorizza e mette in pratica da tempo. Il rispetto del territorio e della sua voce, del suo carattere e delle sue esigenze.

Così nasce l'Offida Docg Pecorino di Velenosi, frutto di selezionatissime uve, da impianti a bassa resa, con cinquemila ceppi per ettaro allevati a guyot.

Cristallino e dagli immediati riflessi dorati, al naso impatta con la veemenza tipica del vigoroso vitigno. Eleganti le note che si aprono immediate. In volo radente sulla mineralità di ripide scarpate rocciose adornate di fiori gialli, al naso segue la virata decisa su cespugli di erbe aromatiche. Salvia e timo tingono di verde la tavolozza che il Pecorino ci porge per dipingere la sua storia. Vellutata freschezza di bocca e calore indotto dalla sua potenza, accompagnano gli aromi che si confermano al gusto con inebriante lunghezza.

Questo quanto Velenosi ritiene sia il minimo da dare, non certo un inizio per un'azienda che da sempre sperimenta per raggiungere i massimi livelli, ma un nuovo rinnovato entusiasmo per chi da oltre trent'anni dice: "il vino è per noi un'arte capace di far sognare. L'abbiamo scritto e lo crediamo profondamente: è anzi la base della nostra filosofia aziendale, che parte dalla tradizione per risvegliarsi nel profumo di un calice".