Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"148 Stefano, Mostri dell'inerzia"

San Benedetto del Tronto | Nella settimana della cultura un dcumentario su Cucchi

La locandina dell'evento

Mercoledì 18 aprile alle ore 21.15 all'Auditorium Comunale, verrà proiettato il documentario "148 Stefano, mostri dell'inerzia" di Maurizio Cartolano, proposto dalla Fondazione "Libero Bizzarri" nella "SETTIMANA DELLA CULTURA", promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto. Il 22 ottobre 2009 Stefano Cucchi muore a 31 anni, in circostanze tuttora da accertare, nel Reparto di Medicina Protetta dell'Ospedale Sandro Pertini di Roma sei giorni dopo che è stato arrestato. La vicenda viene raccontata dal film documentario "148 Stefano, mostri dell'inerzia".

Negli ultimi sei giorni della sua breve vita gli sono stati negati tutti i diritti. Il film cerca di ridare dignità ad una delle tante vittime di abusi e illegalità perpetrati all'interno delle carceri italiane, dove fra "cadute dalle scale" e suicidi indotti dalla mancanza di assistenza sanitaria, giuridica e sociale, muoiono oltre 100 persone ogni anno.

Il documentario è un tentativo di fare della vicenda Cucchi un atto di denuncia ampliando, alla luce dello sviluppo delle indagini e del tempo, una nuova e rivelatrice riflessione umana. La denuncia prende forma nel racconto, attraverso la forma legalista della richiesta di verità e giustizia, dichiarata dalle numerose e diverse testimonianze che nel documentario si susseguono. Stefano Cucchi è morto "di carcere". Nel mese di ottobre 2009, quando i fatti sono avvenuti, nei penitenziari italiani erano già morte 147 persone. Stefano Cucchi è stata la 148ª persona, a dicembre diventeranno 177. La maggior parte sono giovani. Un'incidenza impressionante per un paese democratico e civile a cui oggi non pare esserci soluzione.

Le immagini di Stefano in filmini familiari qualche anno prima di morire, le voci fuori campo, la presenza del padre Giovanni e della sorella Ilaria come coprotagonisti, l'uso dei primi e primissimi piani e la scelta dell'animazione per affrontare alcuni momenti della vita del giovane, nel rispetto del dolore della famiglia, riescono a catalizzare l'attenzione dello spettatore raccontando con empatia e discrezione una storia piena di anomalie. La pellicola è prodotta da Simona Banchi e Valerio Terenzio per Ambra Group con il patrocinio di Amnesty International e Articolo 21. Girato con mano delicata, toccando quelli che sono i luoghi dove Stefano è cresciuto, le vie della borgata di Tor Pignattara. il film ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e critica.

Interverranno:

Maria Nazzarena Agostini - Sindaco di Appignano del Tronto

Camillo Di Monte - Amnesty International di San Benedetto del Tronto

Cristiana Bianucci - Associazione On the Road

16/04/2012





        
  



1+5=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)

San Benedetto

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati