L'incontro sulla questione Sea Card avvenuto in extremis stamattina tra il sindaco Giovanni Gaspari, il presidente Assoalbergatori Gaetano Sorge e Renata Brancadori del settore Turismo comunale, ha evitato l'uscita di Assoalbergatori dal Consorzio turistico, ipotesi plausibile fino a poco prima dell'incontro di Sorge con la stampa.

"Gaspari ha promesso la creazione di un nuovo organismo di gestione del turismo per San Benedetto per settembre. Vogliamo fidarci: se non realizzerà quanto assicurato, usciremo dal Consorzio turistico" ha annunciato il presidente Assoalbergatori subito dopo il vertice sottolineando la scelta, non ostruzionistica e lontana da polemiche politiche, di restare per ora nell'ente che, in ogni caso, cesserà di esistere nel 2013.

Sorge non ha comunque risparmiato critiche alla modalità in cui il progetto di accoglienza dei turisti e promozione del territorio è stato veicolato. "Andava gestito meglio l'aspetto della comunicazione. Non siamo stati interpellati e tutto è stato deciso nel chiuso di un ufficio. La bontà dell'iniziativa non viene messa in discussione: la Sea Card non è un contentino per far digerire meglio la tassa di soggiorno: - ha proseguito Sorge - è un valido progetto di fidelizzazione che contiamo di ampliare".

In merito all'investimento da parte dell'amministrazione le polemiche sembrano placate. Si parlava infatti di una cifra di 200 mila euro da spalmare in quattro anni. "Ne saranno investiti solo 20 mila per il 2012: se la card si rivelerà un flop, il progetto si bloccherà e i soldi resteranno al Comune" - ha assicurato il presidente Assoalbergatori.

La distribuzione della tessera per turisti e residenti  slitterà al primo luglio a causa delle novità proposte da Assolbergatori dopo l'incontro di stamattina, tra cui, ha informato Simona Cava, corsi di nordic walking e yoga in spiaggia, a fianco a ulteriori contenuti in via di definizione.