Giovanni Gaspari introduce così la terza edizione di Piceno d'Autore " "Un'iniziativa utile per sprovincializzare il nostro territorio".
In effetti si tratta di una rassegna imperdibile per gli amanti della scrittura e della lettura che quest'anno coinvolgerà anche Ascoli e che calamiterà da queste parti alcune tra le personalità più rilevanti del panorama editoriale italiano.

A San Benedetto il cuore dell'iniziativa sarà la rotonda Giorgini con tantissimi appuntamenti che si susseguiranno da dopodomani fino a domenica 17 giugno. Novità di quest'anno: ci saranno degli stand interamente dedicati agli antichi mestieri della scrittura, con l'artigiano che fa la carta, quello che realizza le penne, un rilegatore e perfino un amanuense.

Ma ci saranno anche degli spazi riservati ai più piccini grazie agli stand di FàVolà. Piceno d'Autore è organizzato da "I luoghi della scrittura", l'associazione culturale sambenedettese presieduta dalla scrittrice Cinzia Carboni alla quale si affianca il libraio Mimmo Minuto, grande architetto dell'appuntamento.

I momenti clou della rassegna saranno i due convegni in programma la prossima settimana. Il primo si svolgerà venerdì 15 giugno ad Ascoli presso la sala Cola d'Amatrice, nel chiostro San Francesco. "Venerdì Nero" è il titolo dell'appuntamento che - a partire dalle 15.30 - vedrà autori, critici ed editori confrontarsi sul genere Noir. Tante le presenze d'eccezione come Elido Fazi della Fazi Editore, il critico Filippo La Porta, Giorgio Nisini, Cinzia Tani, Franco Forte editor dei Gialli Mondadori, Nicoletta Vallorani e tanti altri. Mentre il giorno successivo - sabato 16 - i fari saranno puntati sulla sala consiliare di viale De Gasperi dove, dalle 9.30, andrà in scena il convegno intitolato "I mestieri dell'editoria". Una mattinata no-stop per analizzare ogni aspetto legato al libro: dalla scrittura alla traduzione, dalla vendita alla distribuzione, senza dimenticare la lettura. Anche in quest'occasione interverranno personalità di rilevo come Marco Polillo, presidente dell'associazione italiana editori, Paolo Ambrosini, vicepresidente dell'associazione librai italiani, Angela Di Biasio, direttore commerciale di Messaggerie Libri e molti altri ancora. La giornata si concluderà con una cena di gala presso l'istituto alberghiero, durante la quale avverrà la consegna del premio nazionale "Piceno d'Autore" all'editor dell'anno.

Il riconoscimento andrà a Elisabetta Migliavada, direttrice della collana di narrativa straniera della Garzanti. La rassegna renderà anche omaggio alla casa editrice Einaudi, a cent'anni dalla nascita del suo fondatore Giulio. Domenica 17 giugno, dalle 9.30, in sala consiliare ci sarà un incontro, coordinato dallo scrittore Italo Moscati, nel quale spicca la lectio magistralis di Ernesto Franco, direttore generale dell'Einaudi.

"Siamo convinti che la cultura rappresenti un importante motore di sviluppo per il nostro territorio, sia dal punto di vista turistico che prettamente occupazionale". Lo dice il presidente provinciale di Confindustria Bruno Bucciarelli. L'associazione industriale e il Bacino Imbrifero del Tronto presieduto da Luigi Contisciani hanno dato il loro contributo economico all'organizzazione di Piceno d'Autore, sotto il cui grande ombrello si svolgeranno molti incontri con gli autori.

Si parte dopodomani, alle 21.30, presso la rotonda Giorgini con il giornalista Rai Giancarlo Trapanese ed il suo "Madre Vendetta". Il giorno successivo sarà la volta di Alex Collina con "La stanza del sole". Mentre la prossima settimana si aprirà nel segno della sambenedettesità. Lunedì, alle 17.30, dalla rotonda partirà una passeggiata particolare. Un percorso a tappe con gli storici Gabriele Cavezzi, Gino Troli, Giuseppe Merlini e Cinzia Carboni che si concluderà al Paese Alto facendo vedere la città sotto una luce diversa. Gli attori della Ribalta Picena intratterranno i presenti con sketch dialettali. Così Piceno d'Autore commemora la poetessa Bice Piacentini, a 70 anni dalla sua morte. Ma non finisce qui.
Lunedì sera (21.30) alla rotonda ci sarà una vera e propria chicca: la rappresentazione inedita di "La feste a lu stabbelemente", scenetta in vernacolo scritta dalla Piacentini e interpretata per l'occasione da Catia Zappasodi e Chiara Cesari.

La promozione degli scrittori locali è tra gli obiettivi principali di Piceno d'Autore. Lo slogan è chiaro: "C'è tutta la letteratura che vuoi nella terra che ami". Questo il refrain dell'evento "Autori piceni in rotonda" - organizzato in collaborazione con Radio azzurra e presentato da Luca Sestili - che andrà in scena questo fine settimana in piazza Giorgini. Dopodomani, dalle 16.30 a 18, alcuni scrittori nostrani leggeranno davanti al pubblico le loro stesse opere. Successivamente, dalle 18 alle 19, ci sarà un incontro Claudio Di Benedetto, direttore della biblioteca degli Uffizi di Firenze. Poi, fino alle 20, riprenderanno le letture che proseguiranno domenica, dalle 16.30 alle 20.

Tanti gli autori piceni che parteciperanno all'iniziativa: Elvira Apone, Gaetano Bompane, Tiziana Capocasa, Franco Cappelletti, Cinzia Cappotti, Michela Cecchi, Giulia Ciriaci, Alex Collina, Gianni Corti, Stefano Costantini, Antonio De Signoribus, Guido Diamanti, Maria Chiara Fabiani, Franca Falgiatore, Romana Galanti, Carla Lanciotti, Antonio Lera, Cristina Luciani, Rita Paola Masignà, Maria Cristina Miragliotta, Andrea Petrelli, Ettore Picardi, Giancarla Perotti, Alessio Pierantozzi, Riccardo Schiavi, Francesco Tranquilli, Enrico Santori, Lucia Tancredi, Silvio Scalabroni e Vittoria Quondamatteo.